A partire dal volume di Jacopo Tondelli e Giuseppe Alberto Falci, lunedì 12 dicembre il Centro “Martini” organizza un dibattito con lo stesso Tondelli, Stefano Ceccanti, Giorgia Serughetti e Giorgio Vittadini
Dalla fine dell’ultimo governo Berlusconi alla nascita del governo Meloni: un’indagine che copre gli ultimi dieci anni della storia d’Italia e che sembra un giallo, perché di mezzo c’è un delitto a tutti gli effetti, quello della democrazia italiana. Jacopo Tondelli e Giuseppe Alberto Falci sanno i nomi, hanno le prove e le hanno messe nero su bianco nel loro libro Dopo la democrazia (Zolfo editore, 240 pagine, 17.50 euro).
Sono le storie della politica, le voci e le facce, le scelte e le indecisioni che hanno costruito un decennio caratterizzato da un tratto costante: il voto degli italiani è stato un fattore secondario, quando non addirittura apertamente marginale, nella costituzione dei governi della Repubblica. Perché una cosa unisce i governi di Mario Monti ed Enrico Letta, di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, di Giuseppe Conte e Mario Draghi. È la stessa cosa che li divide da quello di Giorgia Meloni. Nessuno degli uomini che l’ha preceduta a Palazzo Chigi ci è arrivato sulla base di un processo elettorale lineare. Nessuno ci è arrivato sostenuto da una coalizione che, come tale, si era presentata agli elettori.
In questa assuefazione, forse, è diventato perfino normale non porre condizioni politiche all’ennesimo salvatore della patria. Una situazione giustificata di volta in volta con le emergenze, reali, che il nostro Paese si è trovato ad affrontare. Ma che ha finito col costruire un’emergenza nuova e strutturale: quella di un Paese in cui gli impegni dei politici e il voto dei cittadini valgono poco.
Il dibattito
A partire da queste riflessioni si innescherà il dibattito che il Centro pastorale “Carlo Maria Martini” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca organizza lunedì 12 dicembre, alle 17, presso l’Aula U7-14 dell’ateneo (via G. Beccaro, Milano). Interverranno Stefano Ceccanti (ordinario di Diritto costituzionale alla Sapienza e già parlamentare della Repubblica), Giorgia Serughetti (docente di Filosofia politica in Bicocca ed editorialista del quotidiano Domani), Giorgio Vittadini (ordinario di Statistica in Bicocca e presidente del think tank Fondazione per la Sussidiarietà). Sarà presente Jacopo Tondelli, co-autore del libro e direttore del giornale online glistatigenerali.com. Introdurrà e modererà il dibattito Federico Gilardi del Centro “Martini”.
Vedi qui la cartolina d’invito
Ingresso libero e gratuito.
Per informazioni: centro.martini@unimib.it