Sabato 29 ottobre, al Museo internazionale del Ciclismo, il conferimento del Premio Vincenzo Torriani alla Vatican Cycling, sezione ciclistica della Polisportiva Vaticana

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In una cerimonia di qualche anno fa papa Francesco riceve una bicicletta in omaggio dall'allora presidente della Federciclismo Renato Di Rocco

«Padre, può spostare di lì la bicicletta? In parrocchia sta arrivando il vescovo per le Cresime…».
«Ma il vescovo sono io!».

L’episodio, reale, rientra nell’aneddotica di Jorge Mario Bergoglio, quando era Arcivescovo di Buenos Aires. Da Papa ha dovuto rinunciare alla bicicletta, ma forse l’istituzione della Vatican Cycling (la sezione ciclistica della Polisportiva Vaticana) e la successiva adesione all’Unione ciclistica internazionale si deve anche alla passione del Pontefice per le due ruote. Un bel passo in avanti, insomma, rispetto ai tempi in cui la bicicletta era considerata uno strumento nocivo al decoro dei sacerdoti, quasi demoniaco: a “sdoganarne” l’utilizzo fu Pio X.

Sabato 29 ottobre, al Museo del Ciclismo del Ghisallo a Magreglio (Como), alle 12 è in programma la cerimonia di consegna della 24ma edizione del Premio Internazionale Vincenzo Torriani «Per chi ama il ciclismo e lo fa vivere», intitolato all’indimenticato patròn del Giro d‘Italia, che sarà conferito proprio alla Vatican Cycling, team animato dall’obiettivo di favorire la pratica del ciclismo come esperienza sportiva di comunità, con una forte attenzione alla dimensione del servizio, della gratuità, della inclusione e della solidarietà.

La delegazione della Vatican Cycling al Ghisallo sarà composta da Valerio Agnoli (responsabile delle relazioni esterne), Massimiliano Coluccio (vicedirettore), Rino Bellapadrona (team manager) e Rien John Schuurhuis (primo corridore della Città del Vaticano a partecipare ai recenti Mondiali di ciclismo su strada in Australia).

Nella stessa occasione sarà inoltre assegnato il Premio “Cuore d’argento” (promosso dall’Associazione Aldo e Emilio De Martino) a Paolo Frigerio, presidente del CC Canturino (nel 120° della fondazione), instancabile promotore e organizzatore di ciclismo nel territorio comasco.

La cerimonia sarà preceduta da una Santa Messa alle 11 al Santuario della Madonna del Ghisallo, in memoria di Fiorenzo Magni, grande campione e “creatore” del Museo, a dieci anni dalla sua scomparsa. La celebrazione sarà presieduta da monsignor Attilio Nostro, Vescovo di Mileto, Nicotera e Tropea, assistente spirituale della Vatican Cycling.

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