AUDIO | 28 Marzo 2022

Graglia: «Si negozia quando le armi tacciono»

Continua in modo sempre più cruento la guerra in Ucraina, si fa sempre più fatica a decifrare i bilanci ufficiali e i toni delle discussioni purtroppo si stanno alzando. In questi giorni sono previsti altri colloqui di pace che si spera porteranno prima o poi a un "cessate il fuoco". A Marconi Radio Aperta, Piero Graglia, docente di Storia delle relazioni internazionali all'Università Statale di Milano

Testimonianza | 27 Marzo 2022

«Moldova, povera ma solidale con i profughi ucraini»

Già transitate oltre 300 mila persone in fuga dalla guerra. Igor Belei racconta la missione sociale dell'Associazione “Diaconia”: distribuzione di aiuti, centri di accoglienza e anche un'azione di vigilanza contro possibili tratte di esseri umani

Caritas | 24 Marzo 2022

Aiuti e accoglienza, il doppio versante della solidarietà

Azione incessante in Ucraina e nei Paesi vicini, a Milano e in Diocesi. Prosegue con ottimi risultati la raccolta fondi per le vittime della guerra. Mentre si supporta il network internazionale, si avviano 11 nuove ospitalità

Ucraina | 23 Marzo 2022

Graglia: «Si negozia quando le armi tacciono»

Continua in modo sempre più cruento la guerra in Ucraina, si fa sempre più fatica a decifrare i bilanci ufficiali e i toni delle discussioni purtroppo si stanno alzando. In questi giorni sono previsti altri colloqui di pace che si spera porteranno prima o poi a un "cessate il fuoco". A Marconi Radio Aperta, Piero Graglia, docente di Storia delle relazioni internazionali all'Università Statale di Milano

AUDIO | 22 Marzo 2022

Brivio: «Non ci sono sfollati di serie A e serie B. Tutti hanno gli stessi diritti di essere aiutati»

Secondo i dati dell’Onu, sono quasi 10 milioni i profughi in fuga dall’Ucraina. Il cardinale Bassetti, introducendo i lavori del Consiglio permanente, ha ribadito che servirebbe un piano europeo per accoglierli. Ma il fenomeno è molto più ampio a livello internazionale. Paolo Brivio (caporedattore di Italia Charitas): «Gli sfollati interni sono passati da 15 milioni del 2010 ai 50 milioni attuali, di cui molti africani. Tutti hanno gli stessi diritti di essere aiutati». (Foto Sir)