Al tradizionale appuntamento dedicato ai futuri preti, Messa presieduta dal cardinale Scola (che festeggia il 25° di episcopato), concelebrata dal cardinale Tettamanzi e dal cardinale Ravasi, che terrà l’omelia nel 50° di sacerdozio
di Ylenia SPINELLI
Martedì 10 maggio tutti i presbiteri e i religiosi ambrosiani sono attesi al Seminario di Venegono Inferiore per la tradizionale Festa dei fiori. Una mattinata da vivere nella gioia e nella condivisione, stringendosi attorno all’Arcivescovo e ai 26 candidati al sacerdozio, che verranno ordinati in Duomo il prossimo 11 giugno.
«La Festa dei Fiori è però anche l’occasione per gioire degli anniversari dei loro futuri confratelli – tiene a precisare il rettore del Seminario, monsignor Michele Di Tolve – che già da venticinque, cinquanta, sessanta, sessantacinque e settant’anni sono entrati nel ministero». Ulteriore motivo di festa saranno i 25 anni di ordinazione episcopale dell’Arcivescovo Angelo Scola, che presiederà la concelebrazione eucaristica delle 11.15 in Basilica; a concelebrare anche l’Arcivescovo emerito, cardinale Dionigi Tettamanzi Proprio per festeggiare questo importante anniversario, il Seminario ha deciso di raccogliere nel libro Dio ha bisogno degli uomini i numerosi interventi che, in diverse occasioni, Scola ha rivolto alla comunità seminariale e ai presbiteri diocesani. Il volume verrà distribuito ai sacerdoti festeggiati presenti e sarà recapitato a tutti gli altri tramite i Decanati. «Il pensiero ricorrente in tutti i testi del Cardinale – spiega Di Tolve – è quello di recuperare quell’unità tra fede e vita che permette l’esercizio del cristianesimo, quella fede che raggiunge nel profondo il cuore degli uomini e che fa compiere le scelte determinanti per la propria vita». L’Arcivescovo, inoltre, benedirà una Croce e una Pietà, suoi doni particolari alle comunità del Seminario.
La mattinata di festa avrà inizio alle 10 con la riflessione di monsignor Paolo Martinelli, Vicario episcopale per la Vita consacrata maschile, gli Istituti secolari e le nuove forme di vita consacrata, dal titolo «La missione del prete oggi». «Ci è sembrato un tema importante per sottolineare quella che da sempre è una caratteristica del prete ambrosiano – anticipa il rettore del Seminario -: in mezzo al popolo e per il popolo, radicato nel rapporto vivo con il Signore Gesù, sempre attento a interpretare i bisogni dell’uomo contemporaneo e uno stretto legame con l’Arcivescovo».
Ma la giornata del 10 maggio vuole essere anche l’occasione per esprimere un particolare ringraziamento a tutti coloro che, tra i festeggiati, hanno svolto o stanno svolgendo il loro ministero a favore del Seminario. Come il cardinale Gianfranco Ravasi, per tanti anni insegnante di Sacra Scrittura, che ricorderà il 50° di ordinazione presbiterale o don Elio Gentili (60 anni di ministero), curatore del Museo del Seminario, e i professori don Aristide Fumagalli e don Franco Manzi che «compiono» 25 anni di sacerdozio.
Al termine della celebrazione eucaristica, nel quadriportico del Quadriennio verranno presentati alla Diocesi i candidati al presbiterato e il loro motto, tratto dalla prima Lettera ai Tessalonicesi: «Con la gioia dello Spirito Santo». «Quest’anno sono 26 – conclude il rettore – e non possiamo che ringraziare il Signore per questo dono ma, al di là dei numeri, ciò che conta è che siano davvero dei bravi preti».
Per tutta la giornata sarà possibile visitare due mostre allestite nelle aule del Quadriennio: “I Volti della Misericordia” e “A causa mia”, che ripercorre la storia delle comunità cristiane in Medio Oriente fino alle tragiche persecuzioni odierne.