Tutti invitati alla Veglia per l’ultima tragedia del Mediterraneo, che si celebrerà dalle 18.30 alle 19 nella chiesa milanese, sede della cappellania dei migranti
«Rivolgo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi. Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre; cercano una vita migliore. Cercavano la felicità». L’ha detto papa Francesco in un accorato appello durante il Regina Coeli domenicale, riferendosi all’ennesima tragedia avvenuta nel Mediterraneo nella notte tra sabato e domenica.
Per i migranti che trovano la morte in mare mentre sull’altra sponda del Mediterraneo cercano di mettere in salvo le loro vite minacciate dalla guerra e della fame, l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, invita a partecipare al momento di preghiera che lui stesso presiederà mercoledì 22 aprile, dalle 18.30 alle 19, nella chiesa di Santo Stefano a Milano, sede della cappellania dei migranti.
«In questa chiesa che è il punto di riferimento per tanti immigrati che vivono nella nostra città ci raccoglieremo in preghiera per le vittime dell’ultima gravissima strage e per tutte quelle che non abbiamo nemmeno conosciuto solo perché nessuno è sopravvissuto per potercelo raccontare – ha commentato don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana -. Ci affidiamo al Padre perché queste morti non vengano sommerse dopo le onde del mare anche da quelle dell’oblio e affinché i cittadini non cedano alla tentazione di credere a slogan semplicistici inadeguati alla complessità dei problemi che ci troviamo di fronte».
L’incontro è organizzato dalla Diocesi di Milano.
Alla preghiera tutti sono invitati.
Saranno presenti anche gli ospiti dei centri di accoglienza di Caritas Ambrosiana.