Rsa Aperta e Virgilio i servizi innovativi della Fondazione di Cesano Boscone per rispondere alle esigenze dei pazienti
In occasione della Giornata Mondiale del Malato, sabato 11 febbraio, Fondazione Sacra Famiglia Onlus pone l’attenzione su un fenomeno in crescita negli ultimi anni: il progressivo aumento delle cure domiciliari ai malati. In questo contesto Sacra Famiglia cerca di rispondere alle esigenze dei pazienti con servizi innovativi che possano facilitare e supportare l’assistenza sanitaria domiciliare attraverso due iniziative:
Rsa Aperta: il progetto varato da Regione Lombardia a cui Sacra Famiglia ha aderito e che prevede la somministrazione di prestazioni sanitarie direttamente a domicilio attraverso un sistema di voucher. Nel 2015 l’investimento di Fondazione ha generato un risparmio per la pubblica amministrazione e per le famiglie pari a 2,5 volte il suo valore. Nel corso del 2015 sono state assistiti 99 anziani e le loro famiglie.
Virgilio: il servizio di affiancamento alle famiglie di un Case Manager di Sacra Famiglia per l’orientamento del malato nel percorso di cure domiciliari, nella scelta delle prestazioni e nel rapporto con Enti e Istituzioni sociosanitarie. È un servizio nato nel 2014 e al quale si rivolgono circa 180 famiglie al mese.
«In Italia il concetto di casa è sacro – commenta la direttrice sanitaria di Fondazione Sacra Famiglia Carla Dotti – e occorre partire da questa consapevolezza e comprendere il valore e l’importanza delle cure in un ambiente, quello domestico, che talvolta può renderle più efficaci e alleviare le sofferenze. Da anni il nostro impegno è focalizzato sulla creazione di prestazioni domiciliari che possano andare incontro alle esigenze dei pazienti. In questo quadro, un dato positivo emerge anche dai nuovi Lea – i Livelli essenziali di assistenza emanati dal Ministero della Salute – che accendono un nuovo interesse verso il sistema della domiciliarità: l’ospedale diventa così un’opzione di cura tra le altre, non l’unica soluzione possibile».
La casa sta quindi sempre più assumendo centralità nei processi di cura proposti dal sistema sanitario regionale e nazionale. I motivi sono molteplici e riconducibili, in particolare, a ragioni di risparmio economico, dato che i ricoveri ospedalieri sono più onerosi delle cure domiciliari, ma anche alla buona riuscita e all’efficacia di alcune cure a casa.
Da questo punto di vista, il successo che sta riscuotendo Virgilio è significativo del crescente bisogno delle famiglie di un supporto valido che si occupi della “regia della cura e dell’assistenza” al malato: il Case manager è proprio questo.