Una giornata riservata al silenzio davanti al sepolcro di Cristo e all’attesa in preghiera. Poi, alle 21, la celebrazione presieduta in Duomo dall'Arcivescovo
Come il Venerdì santo, anche il Sabato santo, 4 aprile, è giorno aliturgico, interamente riservato al silenzio davanti al sepolcro di Cristo e all’attesa orante della risurrezione del Signore.
Alle 21 in Duomo si tiene la Solenne Veglia pasquale di Risurrezione, la celebrazione più importante di tutto l’anno liturgico, presieduta dall’Arcivescovo. La Veglia inizia con l’accensione del cero. Al centro della ricca catechesi biblica delle nove letture risuonerà l’annuncio «Cristo Signore è risorto!», che l’Arcivescovo proclamerà dall’altare, rinnovando per l’oggi il messaggio apostolico.
Nella Veglia pasquale i catecumeni completano l’iniziazione cristiana e ricevono il Battesimo.