Redazione
Attualmente mi trovo in una zona di 48.000 abitanti chiamata Bissora , e faccio parte di una piccola comunità di quattro sorelle delle Missionarie dell’Immacolata.
La mia congregazione vive il carisma Ad Gentes ed è presente in tutti i continenti dove viviamo in piccole comunità internazionali.
Io condivido la vita consacrata e la missione con sorelle provenienti da Italia, Brasile, India e Bangladesh.
Privilegiamo e investiamo molto nella formazione in tutti gli ambiti: evangelizzazione, educazione scolastica, sanitaria, promozione integrale della donna. Coinvolgendo il personale locale e sempre in collaborazione con la Diocesi.
L’esigenza dell’annuncio del Vangelo di Cristo per noi missionarie in Guinea è una priorità dal momento che solo un piccolo gruppo di persone, il 10%, sono cristiane e la maggioranza segue la religione tradizionale, mentre il 30% sono di religione islamica.
Le attività di annuncio e di evangelizzazione sono intensissime perché sono tante le persone che vogliono seguire il catecumenato per entrare a far parte del "Cammino di Dio".
Inoltre, per la mancanza di sacerdoti ci troviamo ad assumere e condividere tra noi missionarie la responsabilità della comunità pastorale.
In questi ultimi anni mi sono trovata anche a vivere e a lavorare con il Centro di formazione per famiglie catechiste .
Un progetto diocesano per il quale è stata necessaria la collaborazione per la formazione umana e cristiana di coppie, alcune già cristiane, altre catecumene, disponibili a vivere insieme tra loro e con i missionari un periodo di tre anni.
Lo scopo è quello di preparare coppie che possano conoscere e testimoniare la vita matrimoniale e famigliare cristiana, diventando contemporaneamente loro stessi missionari per gli abitanti del villaggio, nella loro chiesa locale.
Un’area privilegiata è quella che condivido con le donne per un lavoro di promozione integrale.
E’ facile comprendere come per me, missionaria, l’impegnativa e delicata missione di evangelizzazione che mi è affidata mi riempie di entusiasmo ed esige coraggio, nello stesso tempo però non mi manca la consapevolezza e il timore circa la mia piccolezza che fa sentire forte il bisogno di chiedere al Signore la sua forza e il suo sostegno.