Redazione

La mia storia non è diversa da tante altre persone che cercano un senso nella vita ed hanno incontrato Gesù Cristo.
A 18 anni cominciai a guardarmi dentro e a chiedermi chi ero e che cosa volevo. Un tentativo cioè di progetto di vita.
La partecipazione alla vita parrocchiale e l’impegno in fabbrica però non impedirono il persistere di una profonda insoddisfazione, segno della mancanza di un vero obiettivo.

Attraverso un cammino di ricerca e di vita spirituale più intensa arrivai a concludere che la chiamata a seguire il Signore per tutta la vita coincideva nel mio progetto di vita con la vocazione missionaria Ad Gentes .

Per realizzare questa vocazione, il 2 febbraio 1972 entrai a far parte delle Missionarie dell’Immacolata.
Cresciuta in una famiglia semplice ma profondamente cristiana, circondata da tanta fede e fiducia nel Signore e da tanto amore per gli altri, il cammino di scoperta e di adesione alla vocazione missionaria, ha fatto crescere in me il bisogno di dedicarmi alla missione per far conoscere lo stesso amore a coloro che non lo conoscono.

Consolidato il cammino con tre anni di preparazione, il 15 settembre 1974, con la consacrazione religiosa missionaria, cominciai a muovere i passi dietro a Gesù sulla via che mi portava ad essere sua per sempre.

Il 7 giugno 1981 dopo la celebrazione della consacrazione definitiva, ricevetti la destinazione missionaria per l’Africa e precisamente in Guinea Bissau, che raggiunsi un anno dopo.

Richiamata in Italia nel 1991 per un servizio di animazione missionaria apostolica, sono poi ripartita per la stessa missione il 25 novembre 2000.

La sequela sui passi di Gesù missionario del Padre, continua ora dopo 30 anni di vita missionaria, nella consapevolezza che è il Signore con la sua fedeltà a darmi la forza e la gioia di essere mandata alla Chiesa e ai fratelli dell’Africa.

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