Per organizzare l’attività di Oratorio Estivo le parrocchie chiedono ai genitori dei ragazzi minorenni una serie di dati attraverso la predisposizione del modulo di iscrizione.
A tal proposito è opportuno richiamare l’attenzione a quanto segue.
1. Negli ultimi anni è cresciuta la sensibilità sociale per un uso prudente e attento di questi dati, e il legislatore ha emanato apposite norme: in ambito civile il Decreto Legislativo n. 196/2003 e in ambito canonico il Decreto Generale della CEI del 20 ottobre 1999.
I dati raccolti dalle parrocchie per organizzare le sole attività di “religione e culto” – tali sono quelle che costituiscono le tradizionali proposte estive (per es. grest, vacanze comunitarie) rivolte a ragazzi, adolescenti e giovani – sono soggette solo al Decreto CEI.
2. Ai genitori devono essere richiesti solo i dati che servono per meglio organizzare le attività; ciò significa che alcune notizie sono assolutamente inutili e, dunque, da non chiedersi (per es. l’occupazione dei genitori), mentre altre potrebbero essere opportune anche se non strettamente necessarie (nomi di altri fratelli iscritti all’oratorio, scuola frequentata).
Il fatto che i dati siano stati comunicati dai genitori non esime la parrocchia, il suo responsabile (parroco) e il responsabile delle attività oratoriane (sacerdote, direttore di oratorio, catechista, ecc.) dall’obbligo di trattare con riservatezza alcune di queste notizie; in particolare quelli riguardanti la salute dei ragazzi e alcune condizioni della famiglia (separazione dei genitori, disagio famigliare, ecc). Ciò significa che questi dati più sensibili possono essere conosciuti solo dai responsabili (sacerdote, responsabile dell’oratorio) mentre devono restare sconosciuti a tutti gli altri collaboratori.
Per questi motivi sono stati predisposti tre fac-simili: per le attività di oratorio estivo, per l’iscrizione all’oratorio estivo di un educatore minorenne, per le vacanze estive di minorenni e per le vacanze estive di educatori minorenni.
Non è opportuno modificare la formula relativa alla privacy. L’elenco dei dati richiesti potrebbe essere integrato, fatto salvo quanto precisato al punto 2.