La rinnovata veste “ad alta leggibilità” dell’inserto di «Avvenire» dedicato ai bambini al centro di un incontro in programma mercoledì 5 ottobre al Meet Digital Center di Milano
Al Meet Digital Center di Milano mercoledì 5 ottobre è in programma un evento nel corso del quale sarà presentata la nuova veste di Popotus, il giornale di attualità per i bambini, inserto di Avvenire, in uscita ogni giovedì in formato tabloid, che dal 22 settembre ha un’immagine ancora più inclusiva.
Secondo gli ultimi dati del MIUR, dal 2010 al 2019 i disturbi legati all’apprendimento tra la popolazione scolastica si sono quintuplicati, passando dallo 0,9% al 4,9%. Avvenire, da sempre attento al mondo dell’infanzia, oggi arriva nelle scuole con l’inserto rinnovato all’insegna dell’alta leggibilità. Un nuovo font – Leggimi (Sinnos) – disegnato per facilitare la lettura dei bambini con bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell’apprendimento; più spazio tra una riga di testo e l’altra, colonne più larghe, e, grazie ai QRcode, la possibilità di ascoltare alcuni articoli, letti ad alta voce. Così Popotus si presenta come un unicum nel panorama editoriale italiano.
Anche online
E le novità non finiscono qui, dato che da qualche giorno è online anche il sito vetrina di Popotus, per raccontare cos’è Popotus, quali sono i suoi obiettivi e come si può diventare lettori. Saranno pubblicate sul sito photogallery e video relativi alle iniziative realizzate nel corso dell’anno. Dal sito sarà possibile accedere a due aree consultabili previa registrazione. La prima è «Per la scuola», dove scaricare tutti i materiali che verranno realizzati per l’iniziativa «Popotus in classe». Dallo scorso anno scolastico Popotus è presente nelle scuole non solo nella sua veste cartacea, ma anche sotto forma di stimoli e suggerimenti per sviluppare attività in classe usando il giornale (schede didattiche, video interviste…) grazie alla collaborazione con ScuolAttiva onlus, che continuerà anche per l’anno scolastico in arrivo. L’altra area dedicata sarà «Edizioni digitali»: uno spazio dove scaricare approfondimenti monotematici di argomenti affrontati sul giornale, a uso non solo delle scuole, ma anche di visitatori del sito e abbonati.
L’incontro
Da oltre 26 anni Popotus traduce il complesso universo dell’attualità e della cronaca a misura di piccolo lettore: si rivolge ai bambini tra gli 8 e gli 11 anni per aiutarli a conoscere e capire il mondo vicino e lontano, in modo da crescere cittadini consapevoli. Ogni giovedì arriva nelle scuole italiane in 37 mila copie. Da oltre un anno è presente anche nell’edizione domenicale di Avvenire, all’interno dell’inserto Noi in famiglia, a colori, per stimolare la lettura domenicale dei genitori insieme ai propri figli.
All’incontro del 5 ottobre – coordinato da Nicoletta Martinelli, curatrice di Popotus – saranno presenti le persone che hanno contribuito alla realizzazione della nuova versione ad alta leggibilità: Della Passarelli, direttrice della casa editrice Sinnos che da anni lavora sull’alta leggibilità nei libri per bambini e che ha realizzato il font «Leggimi»; Bruno Spinetoli, neuropsichiatra infantile, esperto di Bes e Dsa; Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, che ha creduto nel progetto e lo ha sostenuto con passione: «L’attenzione al lettore e, con Popotus, al lettore bambino è la nostra priorità, così come venire incontro ai bisogni dei più fragili – spiega Tarquinio -. Popotus cambia nella forma, ma non nella sostanza, per essere ancor più alla portata del pubblico che ha a cuore». L’incontro vanta anche la partecipazione straordinaria di Andrea Delogu, conduttrice e scrittrice, autore del libro Dove finisco le parole, storia semiseria di una dislessica.