Aperta al pubblico, dopo l'inaugurazione ufficiale nella solennità di san Carlo, la splendida esposizione a Palazzo Reale con le tavole degli artisti contemporanei in "dialogo" con gli antichi capolavori.

di Luca FRIGERIO

Nuovo Evangeliario Ambrosiano

Dopo l’inaugurazione nella solennità di san Carlo, alla presenza dei cardinali Scola e Tettamanzi, apre oggi al pubblico la mostra dal titolo La bellezza nella Parola che presenta il nuovo Evangeliario Ambrosiano, il volume usato nella solenne lettura delle celebrazioni liturgiche, le cui pagine accolgono le tavole di maestri dell’arte contemporanea, quali Nicola De Maria, Mimmo Paladino, Ettore Spalletti, il fotografo Giovanni Chiaramonte e due giovani artisti, Nicola Samorì e Nicola Villa.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Milano, Cultura, Expo, Moda, Design, dalla Galleria San Fedele, da Palazzo Reale, e organizzata dall’Arcidiocesi di Milano. Il percorso espositivo, che ruota attorno al Duomo e si snoda tra Palazzo Reale, la Chiesa di San Raffaele e la Galleria San Fedele, propone un confronto tra queste opere e alcuni dei più importanti capolavori d’arte sacra antica di area lombarda.

Il progetto, curato da una commissione composta da don Umberto Bordoni, arch. Carlo Capponi, p. Andrea Dall’Asta S.I., mons. Domenico Sguaitamatti, prof. Francesco Tedeschi, don Norberto Valli, si è sviluppato proprio a seguito della pubblicazione della nuova edizione dell’Evangeliario Ambrosiano, che il Cardinale Dionigi Tettamanzi ha voluto realizzare in dialogo con l’arte contemporanea, con l’intento di avvicinare le persone al messaggio evangelico attraverso un linguaggio artistico del nostro tempo.

La sezione a Palazzo Reale presenta, per la prima volta insieme, manufatti d’arte antica di straordinaria bellezza come la Coperta dell’Evangeliario di Teodolinda da Monza, la Pace di Chiavenna, l’Evangeliario di Ariberto del Duomo di Milano e quello di Vercelli che convergono a illustrare la sintesi medievale fra ordine cosmologico, ingegno umano e redenzione divina.

Inoltre, si trova una serie di Evangeliari manoscritti e miniati con inchiostro, oro e porpora, come il Codex Sarzanensis della Diocesi di Tortona, l’Evangeliario di Busto, l’Evangeliario di Bobbio e l’A 28 conservati alla Biblioteca Ambrosiana, e l’Evangeliario Casola della Biblioteca Capitolare di Milano. A segnare il passaggio all’arte contemporanea è l’Evangeliario di Paolo VI, lo stesso che venne posto sulla bara di Giovanni Paolo II, nel giorno delle sue esequie.

La mostra prosegue con la presentazione della ‘coperta’ e di tutte le 73 tavole del nuovo Evangeliario Ambrosiano, che sono visibili insieme, per la prima e unica volta, prima di essere rilegate nel volume originale che verrà in seguito consegnato all’uso liturgico del Duomo. Le opere dei sei artisti, che dal dialogo con il testo evangelico traggono una particolare forza e significato, sono in grado di affermare la capacità del nostro tempo di dare una forma contemporanea di bellezza alla Parola eterna delle Scritture.

La sezione allestita alla Galleria San Fedele (aperta fino al 22 dicembre) propone una selezione di bozzetti e un lavoro a soggetto sacro particolarmente significativo dei sei artisti, mentre alla chiesa di San Raffaele vengono esposte alcune opere appositamente realizzate per l’occasione, che illustrano il rapporto vitale con il culto e la liturgia.

La mostra La bellezza nella Parola. Il nuovo Evangeliario ambrosiano e capolavori antichi
è aperta presso il Palazzo Reale di Milano fino all’11 dicembre 2011, a ingresso gratuito e con ampia possibilità di visite guidate per gruppi, parrocchie e oratori:
per informazioni si può consultare il sito www.evangeliarioambrosiano.it,
mentre per al prenotazione delle visite si può scrivere agli indirizzi info@evangeliarioambrosiano.it e gruppi@evangeliarioambrosiano.it, o chiamare al numero 347.8893303.
Oltre Palazzo Reale, il percorso espositivo prosegue inoltre in altre due sedi:
nella chiesa di San Raffaele, presso la via omonima di fianco al Duomo (tel.338.1024703),

e presso la Galleria San Fedele (via Hoepli 3/a, tel. 02.86352233),
dove fino al 22 dicembre sono esposti alcuni bozzetti preparatori del nuovo Evangeliario stesso.

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