Alle 17.30 in Duomo, l’Arcivescovo presiederà la celebrazione col rito della lavanda dei piedi a 12 giovani provenienti dai vari continenti. In ogni chiesa il ricavato delle offerte sarà destinato all’assistenza e alla cura dei preti anziani e malati

coena domini

Giovedì 28 marzo, Giovedì Santo, alle 17.30 in Duomo, l’Arcivescovo presiederà la Santa Messa in Coena Domini che commemora il primo atto della Passione del Signore, con l’istituzione dell’Eucarestia. Durante la celebrazione il cardinale Scola laverà i piedi a 12 giovani provenienti dai vari continenti e in particolare da Europa, Sud America, Africa, Cina, Filippine, Giappone.

Il Giovedì Santo è anche la giornata per l’Opera Aiuto Fraterno, in cui ogni chiesa della Diocesi, durante la Messa in Coena Domini destina il ricavato della colletta tra i fedeli all’assistenza e alla cura dei sacerdoti anziani e ammalati, attraverso la Fondazione Opera Aiuto Fraterno.

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