Redazione
Esperto del web, il WA conosce e frequenta assiduamente
la rete in generale; ha dunque estrema confidenza con:
a. le implicazioni tecniche legate alle caratteristiche dell’hardware e del software; alla loro configurazione; alla connessione;
b. i criteri e le procedure di navigazione;
c. gli strumenti principali (posta elettronica e mailing-list; motori di ricerca; forum e e-group; videoconferenze ecc.)
i siti web (istituzionali e non; italiani e stranieri) con valenze pastorali significative (www.chiesacattolica.it; www.qumran2.net, ecc.); il portale diocesano chiesadimilano.it; la conoscenza e l’abitudine all’uso dei materiali e dei servizi del portale da parte del WA (con particolare riferimento alle sezioni e ai servizi comuni come l’agenda, il pozzo, il forum ecc.) si declinano tanto sul versante della ricerca che su quello della contribuzione; il WA ha inoltre le competenze per progettare e gestire un sito parrocchiale, e comunque per ottimizzare in chiave parrocchiale le risorse disponibili in rete.
In relazione a quanto detto, nella propria agenda operativa il WA deve dunque programmare
a. una costante attività di “navigazione esplorativa” della rete nell’ambito della quale ricercare e testare contenuti e servizi con possibili valenze pastorali sempre nuovi
b. un assiduo monitoraggio del portale diocesano
c. momenti specificatamente dedicati all’aggiornamento sistematico delle sue conoscenze (tecniche e di contenuto), sfruttando al meglio, tra l’altro, il supporto offertogli dai responsabili del portale diocesano (corsi ciclici di formazione e aggiornamento; appositi spazi dedicati nell’area parrocchie del portale, sotto-aree web-animator e siti parrocchiali).