Papa Francesco ha autorizzato la pubblicazione del decreto che riconosce le virtù eroiche del 15enne morto di leucemia dopo una intensa testimonianza di vita cristiana
Papa Francesco ha ricevuto in udienza il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando quest’ultima a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio Carlo Acutis, nato il 3 maggio 1991 a Londra (Inghilterra) e morto a Monza (Italia) il 12 ottobre 2006. Tra gli altri, riconosciute anche le virtù eroiche del Servo di Dio Giorgio La Pira, storico sindaco di Firenze.
Carlo Acutis, morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, era un adolescente simile a molti altri, impegnato nella scuola, tra gli amici, grande appassionato di computer. Era dotatissimo per l’informatica, capace di carpirne segreti normalmente accessibili solo a chi ha compiuto studi universitari specialistici. I suoi interessi spaziavano dalla programmazione dei computer al montaggio di film, dalla creazione di siti web a giornalini di cui curava redazione e impaginazione, fino ad arrivare al volontariato con i più bisognosi, con i bambini e con gli anziani.
Nel ricordo di quanti l’hanno conosciuto ha lasciato un grande vuoto e una profonda ammirazione per la sua breve, ma intensa testimonianza di vita autenticamente cristiana, alimentata dal grande amore per il Signore e dalla devozione filiale verso Maria. Recitava il Rosario e frequentava la Messa tutti i giorni. Faceva spesso anche l’Adorazione eucaristica.
L’iter canonico per l’introduzione della causa – promossa dalla Diocesi di Milano – era stato approvato dalla Conferenza episcopale lombarda (Cel) il 15 febbraio 2013. Il 24 novembre 2016 il cardinale Angelo Scola, allora Arcivescovo, aveva presieduto la chiusura del processo diocesano.