A Rovellasca anteprima del tour quaresimale della sacra rappresentazione scritta, realizzata e interpretata da Angelo Franchini
«Un classico del teatro sacro che tutti dovrebbero conoscere, totalmente innovativo, certamente un capolavoro…»: così Roberto Zago e Angela Calvini, su Avvenire, hanno definito Testimoni oculari, la sacra rappresentazione scandita sulle stazioni della Via Crucis scritta, realizzata e interpretata da Angelo Franchini. Lo spettacolo torna in scena in occasione della Quaresima, preceduto da un’anteprima in programma sabato 18 febbraio, alle 21, nella chiesa parrocchiale di Rovellasca (Como), in occasione della festa del SS. Crocifisso.
Replicato oltre 400 volte in tutta Italia, in ogni stazione della Via Crucis lo spettacolo vede un personaggio diverso – “testimoni oculari” dell’evento, o che in ogni caso hanno conosciuto Gesù o lo hanno visto all’opera – rivivere l’incontro/ rapporto con Cristo: Pilato, Giuda, il ladrone… Oltre a quelli consueti della Via Crucis tradizionale, l’autore ha inserito anche personaggi tratti dalle parabole: l’invitato senza abito di nozze, l’uomo a cui il padrone aveva affidato un solo talento, le vergini stolte, il cieco Bartimeo; e poi Erode, Giuseppe, Virginia, la moglie di Pietro, e l’altro ladro, in croce vicino a Gesù, fino a quel Giovanni Zuccone che, tirato un sasso all’immagine di Maria facendola sanguinare, si vede da lei accolto…
Franchini interpreta tutte le parti, mutando fogge, voce e sentimenti sull’ala di una poesia scabra e semplice, aderente ai personaggi tratteggiati senza retorica, mirati a rendere un avvertimento di speranza riflessiva e di segreta gioia. Luci soffuse, più buio che clamore di riflettori, accompagnate le parole da una colonna musicale pertinente e da candele che, come nella Resurrezione, suggeriscono di celare nel silenzio il mistero che attende tutti, sulla traccia del deposto crocifisso…
Programma completo delle repliche su www.angelofranchini.it