Domenica 20 giugno l'ultimo appuntamento con il flautista Carlo Nicita e il Rhapsodija


Redazione

Sarà il flauto di Carlo Nicita, domenica 20 giugno alle 10, in piazza Risorgimento a Melegnano, ad annunciare la chiusura del Festival Cluny 2010 con una performance che introdurrà al successivo concerto dei Rhapsodija Trio, alle 21, nella basilica di S. Maria in Calvenzano.
Violino, fisarmonica e chitarra: un ensemble di impatto immediato, passionale, travolgente. Il violino appartiene al gusto e alla creatività di Maurizio Dehò, un grande della tradizione popolare est-europea nel nostro Paese, personaggio carismatico e dotato di entusiasmo e comunicativa inesauribili, ancora una volta – e felicemente – alla ricerca di nuovi percorsi espressivi. La chitarra è di Luigi Maione, musicista di grande personalità, che non rinnega le origini “elettriche” del proprio sound pur rimanendo legato alle calde ispirazioni manouche, gipsy, flamenco. La fisarmonica è di Nadio Marengo, il terzo artefice: tensione tanguera, anima pulsante del gruppo, solida base di appoggio per i voli e i virtuosismi dei compagni, è a sua volta ispiratamente melodico nell’alternarsi di accompagnamento e canto, assoli e ancora groove.
La formazione, nella sua concentrata essenza, favorisce un’estremizzazione dei ruoli e uno scambio reciproco, dove ognuno è sempre in primo piano, avvantaggiato e costretto in una funzione, diremmo, solistica. Il concerto presenta pezzi propri, brani kletzmer e gitani, tangheade argentine e riletture dei grandi brani classici.
Lo spettacolo è proposto all’interno del Festival Cluny 2010, organizzato dalla parrocchia di S. Maria in Calvenzano in collaborazione con l’associazione In Agro Calventiano e l’ensemble Equivoci Musicali di Cinisello Balsamo, il Comune di Vizzolo Predabissi, il contributo della Regione Lombardia, e la sponsorizzazione ufficiale di Mapei spa e Arcobaleno srl.
Ingresso gratuito. È possibile visionare il servizio di Telepace sul Festival.
Info: tel. 02.98231248 – www.inagrocalventiano.ning.com – www.equivocimusicali.com Sarà il flauto di Carlo Nicita, domenica 20 giugno alle 10, in piazza Risorgimento a Melegnano, ad annunciare la chiusura del Festival Cluny 2010 con una performance che introdurrà al successivo concerto dei Rhapsodija Trio, alle 21, nella basilica di S. Maria in Calvenzano.Violino, fisarmonica e chitarra: un ensemble di impatto immediato, passionale, travolgente. Il violino appartiene al gusto e alla creatività di Maurizio Dehò, un grande della tradizione popolare est-europea nel nostro Paese, personaggio carismatico e dotato di entusiasmo e comunicativa inesauribili, ancora una volta – e felicemente – alla ricerca di nuovi percorsi espressivi. La chitarra è di Luigi Maione, musicista di grande personalità, che non rinnega le origini “elettriche” del proprio sound pur rimanendo legato alle calde ispirazioni manouche, gipsy, flamenco. La fisarmonica è di Nadio Marengo, il terzo artefice: tensione tanguera, anima pulsante del gruppo, solida base di appoggio per i voli e i virtuosismi dei compagni, è a sua volta ispiratamente melodico nell’alternarsi di accompagnamento e canto, assoli e ancora groove.La formazione, nella sua concentrata essenza, favorisce un’estremizzazione dei ruoli e uno scambio reciproco, dove ognuno è sempre in primo piano, avvantaggiato e costretto in una funzione, diremmo, solistica. Il concerto presenta pezzi propri, brani kletzmer e gitani, tangheade argentine e riletture dei grandi brani classici.Lo spettacolo è proposto all’interno del Festival Cluny 2010, organizzato dalla parrocchia di S. Maria in Calvenzano in collaborazione con l’associazione In Agro Calventiano e l’ensemble Equivoci Musicali di Cinisello Balsamo, il Comune di Vizzolo Predabissi, il contributo della Regione Lombardia, e la sponsorizzazione ufficiale di Mapei spa e Arcobaleno srl.Ingresso gratuito. È possibile visionare il servizio di Telepace sul Festival.Info: tel. 02.98231248 – www.inagrocalventiano.ning.com – www.equivocimusicali.com

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