Redazione
Dal 24 al 26 settembre il Centro diocesano di Milano (via Sant’Antonio 5), ospita Gospel Connection 2010. Giunta all’ottava edizione, Gospel Connection è il più grande raduno italiano di musica gospel, impostosi nel panorama musicale come una delle più coinvolgenti e toccanti occasioni di incontro fra artisti americani e amanti di questa musica, in un clima straordinario di condivisione, divertimento e scambio.
Da qualche anno a questa parte Gospel Connection ha identificato il team perfetto di docenti: una combinazione di cinque straordinari artisti il cui desiderio di divulgare la “Buona Novella” contenuta nel gospel li rende straordinariamente aperti al dialogo e all’incontro.
Quali sono le proposte di Gospel Connection? Imparare il nuovo repertorio gospel, dal tradizionale al contemporaneo, includendo anche alcuni pezzi inediti scritti appositamente; approfondire la conoscenza e lo studio della musica gospel attraverso seminari specifici; sperimentare il modo di vivere e sentire la musica gospel attraverso il contatto diretto con i docenti; vivere i valori e la carica spirituale del gospel attraverso un’esperienza di reale “connessione” fra persone di diverso credo e nazionalità; conoscere altri coristi gospel provenienti da tutta Italia; entare a far parte di una comunità di amici ormai consolidata negli anni, in stretto contatto durante tutto l’anno.
Le tre giornate di Gospel Connection si articolano attraverso il “risveglio muscolare” guidato dal ballerino liturgico, lo studio del nuovo repertorio gospel (coi partecipanti radunati nel Gospel Connection Mass Choir), i seminari di approfondimento, momenti di festa, la grande Messa gospel e il concerto di chiusura presso il Teatro Smeraldo.
Info: www.gospelconnection.it Dal 24 al 26 settembre il Centro diocesano di Milano (via Sant’Antonio 5), ospita Gospel Connection 2010. Giunta all’ottava edizione, Gospel Connection è il più grande raduno italiano di musica gospel, impostosi nel panorama musicale come una delle più coinvolgenti e toccanti occasioni di incontro fra artisti americani e amanti di questa musica, in un clima straordinario di condivisione, divertimento e scambio.Da qualche anno a questa parte Gospel Connection ha identificato il team perfetto di docenti: una combinazione di cinque straordinari artisti il cui desiderio di divulgare la “Buona Novella” contenuta nel gospel li rende straordinariamente aperti al dialogo e all’incontro.Quali sono le proposte di Gospel Connection? Imparare il nuovo repertorio gospel, dal tradizionale al contemporaneo, includendo anche alcuni pezzi inediti scritti appositamente; approfondire la conoscenza e lo studio della musica gospel attraverso seminari specifici; sperimentare il modo di vivere e sentire la musica gospel attraverso il contatto diretto con i docenti; vivere i valori e la carica spirituale del gospel attraverso un’esperienza di reale “connessione” fra persone di diverso credo e nazionalità; conoscere altri coristi gospel provenienti da tutta Italia; entare a far parte di una comunità di amici ormai consolidata negli anni, in stretto contatto durante tutto l’anno.Le tre giornate di Gospel Connection si articolano attraverso il “risveglio muscolare” guidato dal ballerino liturgico, lo studio del nuovo repertorio gospel (coi partecipanti radunati nel Gospel Connection Mass Choir), i seminari di approfondimento, momenti di festa, la grande Messa gospel e il concerto di chiusura presso il Teatro Smeraldo.Info: www.gospelconnection.it