Dall'8 al 12 luglio l'ottava edizione della manifestazione europea dedicata alla figura di Giuseppe Zelioli, per lunghi anni Maestro di cappella nella Basilica di San Nicolò

Carlo ROSSI
Redazione

Ritorna a Lecco, dall’8 al 12 luglio, l’VIII edizione del Festival Europeo Cori Giovanili, dedicato alla figura di Giuseppe Zelioli, per lunghi anni Maestro di Cappella nella Basilica di Lecco, in occasione del 60° anniversario della scomparsa. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Harmonia Gentium, presieduta dal cavalier Raffaele Colombo, in collaborazione con le corali lecchesi, con il sostegno della Provincia di Lecco e di numerosi soggetti pubblici e privati.
Ruotando attorno alla Basilica lecchese di San Nicolò, la manifestazione toccherà anche altre piazze e chiese dell’hinterland lecchese e arriverà anche a Milano, Bergamo, Comerio e Nova Milanese. Il concerto d’apertura, affidato all’Accademia Corale di Lecco in onore dei cori ospiti, si terrà presso la Basilica di Lecco mercoledì 8 luglio. La conclusione domenica 12 luglio, con la solenne concelebrazione liturgica durante la quale i 500 cantori, diretti dal M° PierAngelo Pelucchi, direttore artistico del Festival, eseguiranno la Missa Ne Timeas Maria di Gian Giacomo Gastoldi, mottetti di Zelioli, Saint-Saens, Campanus, Haendel e Bolzt, oltre a brani di canto gregoriano e ambrosiano.
Lo spirito dell’incontro fra popoli e culture europee è alla base di questo Festival, in cui ogni tradizione corale fornisce una possibilità di valutazione stilistica, confronto e crescita musicale per le altre compagnie presenti. La manifestazione vedrà la partecipazione di dieci cori (pdf 5) provenienti da Bulgaria, Estonia, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Svezia e Ungheria, oltre che di due formazioni giovanili italiane del lecchese. I cori partecipanti, selezionati sulla base delle loro indubbie qualità tecniche e artistiche, proporranno brani tratti in particolare dal repertorio nazionale del proprio Paese d’origine, dando in tal modo l’opportunità agli spettatori di assistere all’esecuzione di brani vocali di raro ascolto in Italia. A dare ulteriore rilievo al Festival la presenza di una giuria internazionale, costituita da docenti provenienti da diversi Conservatori d’Europa.
Ospite d’onore l’orchestra, tutta femminile, del Conservatorio di Udine “Il Ventaglio d’Arpe”, composta da ben venti arpe. Si tratta di un complesso unico nel suo genere in Europa, costituito da giovanissime interpreti e guidato da Patrizia Tassini, docente presso il Conservatorio di Udine e arpista fra i maggiori interpreti internazionali di questo strumento. Ritorna a Lecco, dall’8 al 12 luglio, l’VIII edizione del Festival Europeo Cori Giovanili, dedicato alla figura di Giuseppe Zelioli, per lunghi anni Maestro di Cappella nella Basilica di Lecco, in occasione del 60° anniversario della scomparsa. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Harmonia Gentium, presieduta dal cavalier Raffaele Colombo, in collaborazione con le corali lecchesi, con il sostegno della Provincia di Lecco e di numerosi soggetti pubblici e privati.Ruotando attorno alla Basilica lecchese di San Nicolò, la manifestazione toccherà anche altre piazze e chiese dell’hinterland lecchese e arriverà anche a Milano, Bergamo, Comerio e Nova Milanese. Il concerto d’apertura, affidato all’Accademia Corale di Lecco in onore dei cori ospiti, si terrà presso la Basilica di Lecco mercoledì 8 luglio. La conclusione domenica 12 luglio, con la solenne concelebrazione liturgica durante la quale i 500 cantori, diretti dal M° PierAngelo Pelucchi, direttore artistico del Festival, eseguiranno la Missa Ne Timeas Maria di Gian Giacomo Gastoldi, mottetti di Zelioli, Saint-Saens, Campanus, Haendel e Bolzt, oltre a brani di canto gregoriano e ambrosiano.Lo spirito dell’incontro fra popoli e culture europee è alla base di questo Festival, in cui ogni tradizione corale fornisce una possibilità di valutazione stilistica, confronto e crescita musicale per le altre compagnie presenti. La manifestazione vedrà la partecipazione di dieci cori (pdf 5) provenienti da Bulgaria, Estonia, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Svezia e Ungheria, oltre che di due formazioni giovanili italiane del lecchese. I cori partecipanti, selezionati sulla base delle loro indubbie qualità tecniche e artistiche, proporranno brani tratti in particolare dal repertorio nazionale del proprio Paese d’origine, dando in tal modo l’opportunità agli spettatori di assistere all’esecuzione di brani vocali di raro ascolto in Italia. A dare ulteriore rilievo al Festival la presenza di una giuria internazionale, costituita da docenti provenienti da diversi Conservatori d’Europa.Ospite d’onore l’orchestra, tutta femminile, del Conservatorio di Udine “Il Ventaglio d’Arpe”, composta da ben venti arpe. Si tratta di un complesso unico nel suo genere in Europa, costituito da giovanissime interpreti e guidato da Patrizia Tassini, docente presso il Conservatorio di Udine e arpista fra i maggiori interpreti internazionali di questo strumento.

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