I due grandi musicisti americani al centro della tredicesima edizione della rassegna musicale promossa dall'associazione culturale Bollate Jazz Meeting dal 2 al 30 marzo -

Mauro COLOMBO
Redazione

Lo sguardo a due dei maggiori autori della storia jazzistica – Charles Mingus e Thelonious Monk – è il tema della tredicesima edizione di “Conoscere il jazz”, dal 2 al 30 marzo a Bollate. I concerti sono infatti dedicati alle composizioni di queste grandi personalità del Novecento musicale, interpretate secondo la personale ottica espressiva dei gruppi invitati, cioè proiettate in modo originale nella contemporaneità, ma attraverso la consapevolezza del loro dettato originario.
Ospiti scelti con cura, come Kenny Barron (uno dei più profondi interpreti delle pagine di Monk) e l’olandese Michiel Borstlap (novità per l’Italia, che si mise in luce qualche anno fa proprio nella prestigiosa “Thelonious Monk competition”), e quindi Jack Walrath (direttore musicale del quintetto di Mingus degli anni Settanta, che porterà una serie di arrangiamenti storici di quel gruppo), il contrabbassista Pietro Ciancaglini (tra le nuove realtà del jazz italiano, che proporrà un progetto originale sul mondo di Mingus, di cui si ricordano i trent’anni dalla scomparsa).
Ma “Conoscere il jazz” rimane prima di tutto una iniziativa finalizzata a divulgare la conoscenza del jazz. Per questo la conferenza introduttiva del curatore della rassegna, Maurizio Franco, e le sue introduzioni critiche ai concerti sono parte integrante di un progetto che, negli anni, ha conquistato apprezzamento e stima crescenti. Lo sguardo a due dei maggiori autori della storia jazzistica – Charles Mingus e Thelonious Monk – è il tema della tredicesima edizione di “Conoscere il jazz”, dal 2 al 30 marzo a Bollate. I concerti sono infatti dedicati alle composizioni di queste grandi personalità del Novecento musicale, interpretate secondo la personale ottica espressiva dei gruppi invitati, cioè proiettate in modo originale nella contemporaneità, ma attraverso la consapevolezza del loro dettato originario.Ospiti scelti con cura, come Kenny Barron (uno dei più profondi interpreti delle pagine di Monk) e l’olandese Michiel Borstlap (novità per l’Italia, che si mise in luce qualche anno fa proprio nella prestigiosa “Thelonious Monk competition”), e quindi Jack Walrath (direttore musicale del quintetto di Mingus degli anni Settanta, che porterà una serie di arrangiamenti storici di quel gruppo), il contrabbassista Pietro Ciancaglini (tra le nuove realtà del jazz italiano, che proporrà un progetto originale sul mondo di Mingus, di cui si ricordano i trent’anni dalla scomparsa).Ma “Conoscere il jazz” rimane prima di tutto una iniziativa finalizzata a divulgare la conoscenza del jazz. Per questo la conferenza introduttiva del curatore della rassegna, Maurizio Franco, e le sue introduzioni critiche ai concerti sono parte integrante di un progetto che, negli anni, ha conquistato apprezzamento e stima crescenti. Il programma Ecco gli appuntamenti (inizio ore 21).2 marzo (Sala conferenze Biblioteca comunale, Piazza Dalla Chiesa 30): Conferenza introduttiva di Maurizio Franco, Tra performance e scrittura: Mingus e Monk compositori.9 marzo (Cineteatro Splendor, piazza San Martino 5): Kenny Barron Trio (Kenny Barron piano, Kiyoshi Kitagawa contrabbasso, Francisco Mela batteria), I remember Monk.17 marzo (Auditorium Don Bosco di Cascina del Sole, via C. Battisti 10): Jack Walrath Quintet (Jack Walrath tromba, Abraham Burton sax, Orrin Evans piano, Boris Kozlov contrabbasso, Donald Edwards batteria), Celebrating Charlie Mingus (1922-1979).23 marzo (Auditorium Don Bosco di Cascina del Sole, via C. Battisti 10): Pietro Ciancaglini Quintet (Pietro Ciancaglini contrabbasso, Daniele Tittarelli sax alto, Max Ionata sax tenore, Pietro Lussu piano, Walter Paoli batteria), Mingus Revisited.30 marzo (Auditorium Don Bosco di Cascina del Sole, via C. Battisti 10): B B G Trio (Michiel Borstlap piano, Ernst Glerum contrabbasso, Han Bennink batteria), Plays Monk.Info: tel. 02.35005575 – www.insiemegroane.it – www.jazzmeeting.it

Ti potrebbero interessare anche: