L'opera di Shakespeare in�programma nei fine settimana al Teatro all'aperto nella stagione organizzata dall'Accademia dei Licini
Carlo ROSSI
Redazione
«Credo che per le “affinità elettive” tra Shakespeare e il Licinium, questo Teatro si presti, con la sua ambientazione e le sue strutture architettoniche, a essere un luogo privilegiato alla messa in scena dei testi del grande drammaturgo inglese». Così il regista Gianlorenzo Brambilla motiva la scelta de La Tempesta quale spettacolo al centro della stagione 2009 del Teatro all’aperto Licinium di Erba (Como). La Tempesta è la terza opera di Shakespeare che Brambilla – direttore artistico e regista delle produzioni del Licinium dal 2000 – propone agli spettatori del Teatro erbese dopo Sogno di una notte di mezza estate (2001) e Romeo e Giulietta (2006).
Promossa e organizzata dall’Accademia dei Licini in uno dei più noti e apprezzati teatri all’aperto del Nord Italia (che lo scorso anno ha celebrato l’80° anniversario della sua fondazione), la stagione prenderà il via il 3 luglio. Le magiche atmosfere che caratterizzano la cornice naturale del Licinium faranno da sfondo alla Tempesta nella traduzione curata da Dario Del Corno, stimato grecista dell’Università degli Studi di Milano.
La vicenda narra di Prospero, mago e duca di Milano, che, in seguito alle trame ordite dal fratello Antonio con il re di Napoli Alonso, ha perso il trono ed è stato abbandonato in balia delle onde insieme alla figlioletta Miranda. Approdato su un’isola deserta, grazie alle sue arti magiche Prospero riesce a scatenare una tempesta e a far naufragare anche la nave che trasporta Antonio, il re Alonso e il suo erede Ferdinando.
«Se, nel titolo, La Tempesta rimanda a una provocatoria metafora del nostro tempo burrascoso e difficile, il suo impianto narrativo ci sospinge verso un mondo di poteri magici e alchimie – afferma la presidente dell’Accademia dei Licini, Luisa Rovida De Sanctis -. Di questo complesso quadro allegorico mi piace cogliere la dimensione del sogno. In particolare di quei sogni che, con la loro forza visionaria, hanno la capacità di far balenare futuri migliori, mettere in gioco potenzialità e talenti; accendere cuori, menti, energie. Mi piace pensare che il Licinium sia di questa natura, o meglio, citando Prospero, “della stessa sostanza di cui son fatti i sogni”».
Anche per questa stagione Brambilla si avvarrà della collaborazione di un folto gruppo di attori, tra i quali spiccano i nomi di alcuni interpreti già noti agli affezionati spettatori del Licinium, come Sergio Masieri (Prospero), Andrea Tibaldi (Caliban), Antonio Grazioli (Stefano), Marco Ballerini (Trinculo), Sergio Scorzillo (Antonio) e Giorgia Mauri (Miranda, figlia di Prospero). A loro si uniscono Monica Bonomi (Ariel), Loris Fabiani (Ferdinando), Sacha Oliviero (Sebastian), Michele Faracci (Gonzalo) e Vincenzo La Camera (Alonso, re di Napoli). Come da tradizione del Licinium, poi, alcuni ruoli saranno ricoperti da una nutrita compagine di attori non professionisti, tra i quali Rosanna Pirovano (la strega Sycorax), Raffaela Cuccu e Sabrina Rigamonti (gli Spiriti).
Tra le novità che caratterizzano la stagione 2009 c’è il progetto per la traduzione simultanea del testo dell’opera durante lo spettacolo, nato dalla collaborazione tra il Licinium e Radio Marconi. Il progetto, avviato quest’anno con una sola postazione in via sperimentale, permetterà in futuro al Licinium di essere il primo teatro all’aperto in Europa a offrire agli spettatori stranieri un servizio di traduzione simultanea. L’obiettivo è quello di dotare gradualmente tutta la platea di questa innovativa tecnologia, già presente in alcuni dei teatri più prestigiosi del mondo, come La Scala di Milano e il Bolshoi di Mosca.
La stagione 2009 del Teatro Licinium è organizzata dall’Accademia dei Licini con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune di Como. Si avvale inoltre del patrocinio, contributo e collaborazione del Comune di Erba; del patrocinio e contributo di Regione Lombardia, Provincia di Como e Comunità Montana del Triangolo Lariano. «Credo che per le “affinità elettive” tra Shakespeare e il Licinium, questo Teatro si presti, con la sua ambientazione e le sue strutture architettoniche, a essere un luogo privilegiato alla messa in scena dei testi del grande drammaturgo inglese». Così il regista Gianlorenzo Brambilla motiva la scelta de La Tempesta quale spettacolo al centro della stagione 2009 del Teatro all’aperto Licinium di Erba (Como). La Tempesta è la terza opera di Shakespeare che Brambilla – direttore artistico e regista delle produzioni del Licinium dal 2000 – propone agli spettatori del Teatro erbese dopo Sogno di una notte di mezza estate (2001) e Romeo e Giulietta (2006).Promossa e organizzata dall’Accademia dei Licini in uno dei più noti e apprezzati teatri all’aperto del Nord Italia (che lo scorso anno ha celebrato l’80° anniversario della sua fondazione), la stagione prenderà il via il 3 luglio. Le magiche atmosfere che caratterizzano la cornice naturale del Licinium faranno da sfondo alla Tempesta nella traduzione curata da Dario Del Corno, stimato grecista dell’Università degli Studi di Milano.La vicenda narra di Prospero, mago e duca di Milano, che, in seguito alle trame ordite dal fratello Antonio con il re di Napoli Alonso, ha perso il trono ed è stato abbandonato in balia delle onde insieme alla figlioletta Miranda. Approdato su un’isola deserta, grazie alle sue arti magiche Prospero riesce a scatenare una tempesta e a far naufragare anche la nave che trasporta Antonio, il re Alonso e il suo erede Ferdinando.«Se, nel titolo, La Tempesta rimanda a una provocatoria metafora del nostro tempo burrascoso e difficile, il suo impianto narrativo ci sospinge verso un mondo di poteri magici e alchimie – afferma la presidente dell’Accademia dei Licini, Luisa Rovida De Sanctis -. Di questo complesso quadro allegorico mi piace cogliere la dimensione del sogno. In particolare di quei sogni che, con la loro forza visionaria, hanno la capacità di far balenare futuri migliori, mettere in gioco potenzialità e talenti; accendere cuori, menti, energie. Mi piace pensare che il Licinium sia di questa natura, o meglio, citando Prospero, “della stessa sostanza di cui son fatti i sogni”».Anche per questa stagione Brambilla si avvarrà della collaborazione di un folto gruppo di attori, tra i quali spiccano i nomi di alcuni interpreti già noti agli affezionati spettatori del Licinium, come Sergio Masieri (Prospero), Andrea Tibaldi (Caliban), Antonio Grazioli (Stefano), Marco Ballerini (Trinculo), Sergio Scorzillo (Antonio) e Giorgia Mauri (Miranda, figlia di Prospero). A loro si uniscono Monica Bonomi (Ariel), Loris Fabiani (Ferdinando), Sacha Oliviero (Sebastian), Michele Faracci (Gonzalo) e Vincenzo La Camera (Alonso, re di Napoli). Come da tradizione del Licinium, poi, alcuni ruoli saranno ricoperti da una nutrita compagine di attori non professionisti, tra i quali Rosanna Pirovano (la strega Sycorax), Raffaela Cuccu e Sabrina Rigamonti (gli Spiriti).Tra le novità che caratterizzano la stagione 2009 c’è il progetto per la traduzione simultanea del testo dell’opera durante lo spettacolo, nato dalla collaborazione tra il Licinium e Radio Marconi. Il progetto, avviato quest’anno con una sola postazione in via sperimentale, permetterà in futuro al Licinium di essere il primo teatro all’aperto in Europa a offrire agli spettatori stranieri un servizio di traduzione simultanea. L’obiettivo è quello di dotare gradualmente tutta la platea di questa innovativa tecnologia, già presente in alcuni dei teatri più prestigiosi del mondo, come La Scala di Milano e il Bolshoi di Mosca.La stagione 2009 del Teatro Licinium è organizzata dall’Accademia dei Licini con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune di Como. Si avvale inoltre del patrocinio, contributo e collaborazione del Comune di Erba; del patrocinio e contributo di Regione Lombardia, Provincia di Como e Comunità Montana del Triangolo Lariano. Il calendario – Lo spettacolo sarà in scena ogni venerdì e sabato a partire dalle 21.30, secondo il seguente calendario: 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25, 31 luglio e 1 agosto. In caso di maltempo gli spettacoli saranno rinviati alla domenica sera successiva. Prevendite attive a partire dal 30 giugno, da martedì a sabato, a Erba presso Antico Caffè San Bernardino, ErbaLibri, Libreria Colombre e Libreria di via Volta. Per gli spettatori provenienti da fuori Erba sarà attivo un servizio di prenotazioni telefoniche al numero 333.9306089 (da martedì a venerdì, h 10-13). Info: www.licinium.it –