Il capolavoro di Haydn eseguito in Basilica dall’Orchestra da camera Arteviva, dal Coro Polifonico Theophilus e dal Coro Antiche Armonie

Arteviva

Mercoledì 25 marzo, alle 21.15, nella Basilica di Santa Maria delle Grazie, dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, imperdibile concerto dell’Orchestra da camera Arteviva, del Coro Polifonico Theophilus e del Coro Antiche Armonie.

Sotto la direzione di Martinho Lutero Galati De Oliveira, l’Orchestra da Camera Arteviva eseguirà lo Stabat Mater di Franz Joseph Haydn, accompagnata dal Coro Polifonico Theophilus (maestro del coro Matteo Baxiu) e dal Coro Antiche Armonie (maestro del coro Giovanni Duci). Solisti: Alessandra Giudici, Simona Forni, Alejandro Escobar e Gian Filippo Bernardini.

Lo Stabat Mater nacque nel 1767 per i servizi liturgici della reggia di Eisenstadt, corte del principe Esterhàzy che ospitò l’autore. Il lirismo teso e intenso di Haydn non fanno affatto sembrare l’opera un lavoro di dimensione ridotte, nato per una cappella privata; il suo afflato è monumentale, proteso a dipingere l’affresco di una spiritualità grandiosa. La temperatura emotiva è quella delle coeve sinfonie Sturm und Drang, della ricerca sul potere espressivo delle tonalità minori e la sofferenza di Maria acquista un colore luminoso, commuovente , ma allo stesso tempo pacato.

La Basilica di Santa Maria delle Grazie risulta, quindi, essere il luogo più suggestivo per ascoltare quest’opera. Subito prima dell’inizio del concerto sarà inoltre possibile abbinare una visita guidata al Cenacolo Vinciano, capolavoro di Leonardo da Vinci custodito proprio a fianco della Basilica.

Info e prenotazioni: tel. 02.49663199

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