Nella località lecchese la sesta tappa del festival “Voces”, tra la riscoperta delle tele nella chiesa di Sant'Andrea e il fascino delle trame sonore tardo-rinascimentali
La sesta tappa di “Voces”, festival della musica e della cultura tradizionale e antica promosso da Sviluppo Non Profit e Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale, ha luogo sabato 27 luglio a Pasturo.
In questa occasione “Voces” propone al pubblico la possibilità di vivere esperienze molto particolari avvolte da un’atmosfera mistica. L’evento inizia alle 18 in Piazza del Comune con Dipinti ritrovati: Marco Sampietro guiderà il pubblico alla riscoperta delle tele un tempo presenti nella chiesa di Sant’ Andrea, oggi disperse nelle altre chiese del paese. Un’insolita “caccia al tesoro” artistica, ricca di scoperte preziose.
Dalle 19 è prevista la possibilità di cenare a prezzo convenzionato presso i ristoranti Grigna (prenotazioni n. 0341.955159 entro il 25 luglio) e Faggio Rosso (prenotazioni n. 0341.919793 entro il 25 luglio).
Alle 21.30 è invece il momento di Tenebrae et Lux , un progetto di musica e luce presso la chiesa di Sant’Andrea al Cimitero. Attigua al cimitero dove riposa la poetessa Antonia Pozzi, la chiesa, già esistente nel XIII secolo – ricostruita nel 1343 e nuovamente riedificata a partire dal 1626 – ha oggi la particolare suggestione di un luogo totalmente spoglio.
Nella cornice di un allestimento di luce e di simboli luminosi creato per l’occasione, risuonano antiche musiche – eseguite dall’Ensemble Harmonia Cordis – incentrate sul simbolismo delle tenebre e della luce: le fissità ipnotiche della cantillazione si alternano agli accenti della monodia gregoriana e ambrosiana e alle avvincenti trame della polifonia tardo-rinascimentale e barocca.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Comune di Pasturo, Fondazione Cariplo, Provincia di Lecco e Comunità Montana Valsassina, con il sostegno di Banca della Valsassina e Acel Service.