Oggi è deceduto don Angelo Galbusera.
Nato a Casatenovo (Lc) il 18/10/1929.
Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 27/6/1954.
– Dal 1954 al 1969 Vicario parrocchiale a Dervio.
– Dal 1969 al 1998 Parroco a Lecco – Santi Pietro e Paolo.
– Dal 1998 al 1999 Vicario del Rettore del santuario Beata Vergine della Vittoria a Lecco.
– Dal 1999 al 2001 Residente con incarichi pastorali a Missaglia – Santi Fermo e Rustico, poi Parroco fino al 2006.
– Dal 2006 al 2011 Residente con incarichi pastorali a Casatenovo – Comunità pastorale “Maria Regina di Tutti i Santi”.
– Dal 2011 Residente a Casatenovo – S. Carlo in Valaperta.
Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli
della parrocchia S. Carlo di Casatenovo
Carissimi,
partecipo con viva commozione al vostro cordoglio per la morte di don Angelo Galbusera e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio.
Il Signore ha chiamato a sé questo nostro fratello e noi accogliamo la divina volontà con spirito di fede.
Ordinato nel 1954, dopo il primo incarico a Dervio, don Angelo assunse la responsabilità della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo in Laorca di Lecco, dove per quasi trent’anni si prodigò nel portare avanti le numerose incombenze pastorali. In quel periodo ho avuto modo di conoscerlo personalmente. Sempre a Lecco fu Vicario del Rettore presso il santuario della Beata Vergine della Vittoria, per poi raggiungere, nel 1999, la comunità dei Santi Fermo e Rustico in Lomaniga di Missaglia. Qui rimase, dapprima come residente e poi in qualità di Parroco, fino all’istituzione della Comunità pastorale “Maria Regina di Tutti i Santi”. Tornò poi in questa vostra frazione di Valaperta di Casatenovo, suo paese di origine, in cui aveva avuto inizio il suo lungo cammino umano e sacerdotale, mettendosi a disposizione per la celebrazione quotidiana dell’Eucaristia. Don Angelo dimostrò grande fedeltà al Signore: seppe fermamente perseverare in quel “sì” pronunciato in giovinezza, superando addirittura il traguardo dei sessant’anni di ministero.
Grati per il dono della sua vita, salutiamo ora insieme un’ultima volta don Angelo, affidandolo con le nostre preghiere all’intercessione della Madonna e all’abbraccio misericordioso del Padre.
Di cuore invoco su tutti voi la benedizione del Signore.