L'esperienza dell'associazione che a San Vittore Olona ha creato una rete di mutuo sostegno nelle difficoltà della vita di coppia e nei compiti educativi verso i figli


Redazione

25/09/2008

di Saverio CLEMENTI

«Siamo un gruppo di famiglie con il pallino della solidarietà. Ci siamo accorti che vivere la dimensione della coppia e della famiglia è un’avventura entusiasmante, ma anche un compito impegnativo e a volte difficile. Per chi è solo e non ha una rete di rapporti stabili e di sostegno, questa avventura può diventare estremamente faticosa e le difficoltà possono travolgere genitori e bambini».

Alberto Fedeli e Anna Amalia Bartosek sono tra i soci fondatori dell’associazione non profit “Una casa per Pollicino”, sorta nel 1998 dall’esperienza di un gruppo di spiritualità familiare per giovani coppie della parrocchia di San Vittore Olona, con il fine di costituire e consolidare nella comunità una rete ampia di famiglie aperte e disponibili all’accoglienza e al mutuo sostegno nelle difficoltà della vita a due e nei compiti educativi verso i figli.

Sono trascorsi dieci anni e Pollicino è diventato grande. L’associazione ha avviato, a San Vittore Olona e nei Comuni vicini, iniziative e progetti di mutuo aiuto familiare che coprono diversi settori: banca del tempo; nidi famiglia; laboratori di attività creative e ludiche per bambini animati dagli stessi genitori; sostegno allo studio per minori delle scuole dell’obbligo, italiani e stranieri; percorsi di formazione per genitori di bambini di età compresa tra 0 e 6 anni; gruppi di mutuo aiuto per giovani copie e genitori di adolescenti.

Pochi giorni fa, sempre a San Vittore (in via Cesare Battisti 100), ha aperto i battenti un asilo nido. Si chiama “Un nido per i belli anatroccoli” e accoglie bambini da 3 mesi a 3 anni. È gestito dalle stesse famiglie, in collaborazione con la cooperativa sociale “La Ruota” di Parabiago, come forma di mutuo aiuto familiare senza fini di lucro.

Il nido è frutto infatti del lavoro gratuito delle famiglie dell’associazione e degli stessi genitori, che hanno contribuito ciascuno secondo le proprie possibilità e capacità: c’è chi si è occupato della parte giuridica e delle pratiche burocratiche, chi dell’organizzazione, chi della contabilità, chi ha prestato (durante i mesi estivi) il proprio aiuto nell’allestire il nido, montando giochi e attrezzature.

Molte della attività gestite da “Una casa per Pollicino” sono svolte in collaborazione con la parrocchia e con il Consultorio per la famiglia del Decanato di Legnano, a conferma di una sensibilità che viene da lontano.

«La nostra diocesi – confermano Alberto e Anna Amalia – sta vivendo il terzo anno del Percorso pastorale diocesano dedicato alla famiglia, nel quale l’Arcivescovo ci invita a riflettere sulla famiglia come anima del mondo. Ossia sulla sua capacità, vivendo in pienezza e autenticità la propria realtà familiare, di donare un’anima a questa nostra società, a questo nostro tempo. Invita le famiglie a essere protagoniste, soggetti attivi nella vita sociale, anzitutto nell’apertura e accoglienza delle altre famiglie, per sostenersi reciprocamente e aiutarsi. Per noi questo è un appello a continuare, cercando – per quanto riusciamo – a porci sempre più e sempre meglio al servizio delle famiglie, nella solidarietà reciproca».

Info: “Una casa per Pollicino” (via Madre Teresa di Calcutta 18, San Vittore Olona – tel. 334.6757157 – www.pollicino.org)

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