Musicisti professionisti con ragazzi e adulti con problemi psichici e mentali suonano in Italia e all'estero esibendosi in concerti di livello. Ora, grazie alla Fondazione Vodafone hanno una sala per prove ed esecuzioni


Redazione

14/11/2008

di Luisa BOVE

Inaugurato nei giorni scorsi il nuovo Auditorium di Esagramma, la cooperativa sociale che conta oggi due orchestre stabili che suonano in Italia e all’estero, laboratorio di musicoterapia, corsi base e di perfezionamento. A esibirsi sono professionisti e allievi «molto speciali», ragazzi e adulti con problemi psichici e mentali (autismo, riardo cognitivo, psicosi infantile, sindromi genetiche). «Una storia lunga 25 anni – dice il direttore scientifico Licia Sbattella -, all’inizio eravamo in uno scantinato concesso dalla parrocchia del quartiere e dopo 15 anni le nostre risorse erano ridotte a zero».

Tempi difficili con tanti giovani che chiedevano di partecipare. A salvare la situazione è intervenuta la Curia di Milano, che ha offerto in comodato d’uso per 30 anni una palazzina in via Bartolini 48 tutta da ristrutturare. Un’impresa non facile, ma anche una sicurezza per il futuro. Il Moderator Curiae mons. Gianni Zappa apprezza «chi ha avuto il coraggio di intraprendere questa strada» mettendo al centro «la dignità della persona umana». Si rammarica invece del fatto che esperienze come queste, segno di «novità per la città e per la Chiesa» si parli poco, il mondo della comunicazione si limita a piccoli «ritagli».

A sostenere Esagramma «ci sono tante persone, amici e professionisti», ammette mons. PierAngelo Sequeri, promotore delle attività, «che non hanno confuso il desiderio di qualità con la voglia di esibizione». Nella società del denaro e dello spettacolo, aggiunge il musicista-teologo, «intelligenza fine e cuore si sono incontrati e sono divenuti complici». Al di là «della difficoltà, dell’handicap, dell’ostacolo», dice Sequeri, «noi abbiamo fatto percepire che esiste una normalità». E la splendida esecuzione nel nuovo Auditorium nel giorno dell’inaugurazione ne è la conferma. Oggi alle attività proposte da Esagramma partecipano 140 persone, dai bambini di 5 anni agli adulti over 50.

Oltre che al Giubileo dei disabili (2000) e al Parlamento europeo di Bruxelles (2003), tre anni fa l’Orchestra Sinfonica ha suonato anche al Palazzo di giustizia di Milano in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, come ricorda Lucio Nardi, giudice del Tribunale. Qualche anno prima aveva ascoltato un concerto nella chiesa di S. Simpliciano ed era rimasto incantati: «La musica era perfetta, come una diga che si apriva, mentre noi eravamo inondati dalla felicità dei ragazzi». E così non ha esitato a invitare i giovani musicisti a una performance davanti ai suoi colleghi.

Sempre nel 2005 allievi e volontari professionisti hanno tenuto un concerto allo Spazio Oberdan davanti a 300 ragazzi delle scuole. Ora Esagramma organizza anche brevi corsi (5 lezioni in tutto) per alunni delle elementari e delle medie che al termine si esibiscono suonando davanti ai genitori.

Da oggi la musica sarà diversa grazie al nuovo Auditorium realizzato dalla Fondazione Vodafone Italia con 300 mila euro che dal 2002 sostiene progetti in ambito sociale. Il segretario generale Ida Linzalone , particolarmente sensibile e attenta ai problemi di emarginazione, era rappresentata all’inaugurazione da Giulia Carrera che ha detto: «Come fondazione vogliamo contribuire attivamente alla crescita di una società più equilibrata e solidale in Italia. Per questo dedichiamo le nostre risorse alla ricerca di soluzioni efficaci per il miglioramento della qualità della vita delle persone attraverso la costruzione e il coordinamento di reti solidali che vedano coinvolti tutti gli attori sociali».

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