A Milano il pronto intervento estivo dal 24 luglio al 30 agosto si concentra nella zona di Baggio; nelle altre periferie operano i custodi sociali. Consegna dei pasti e della spesa a domicilio, piccole faccende domestiche: ci si rende utili e si costruisce un'amicizia, che dura tutto l'anno. Chiunque può partecipare all'iniziativa


Redazione

02/07/2008

di Cristina CONTI

Assistere gli anziani soli e stare loro vicini durante il periodo estivo. Questo l’intento da cui nasce la nuova campagna di reclutamento per il pronto intervento estivo della Caritas Ambrosiana. La squadra consegnerà a domicilio i pasti e si renderà disponibile per piccole necessità alle persone anziane di Baggio dal 24 luglio al 30 agosto, per tutto il periodo in cui Milano rimarrà deserta.

Quando la città si spopola per le vacanze, i negozi chiudono per ferie, i quartieri diventano disabitati, a dare conforto a chi è rimasto a casa ci penseranno i volontari della Caritas Ambrosiana. Un gruppo di cittadini responsabili pronti a costruire amicizia, consegnare i pasti e la spesa e sbrigare le piccole faccende domestiche, che diventano improvvisamente più difficili quando esercizi commerciali e servizi viaggiano con ritmi ridotti, soprattutto per gli anziani soli, i disabili, i tanti soggetti deboli, abbandonati nelle periferie.

«Abbiamo scelto la zona di Baggio, perché qui in passato si era creato un bellissimo gruppo di volontari, che poi aveva continuato ad accompagnare gli anziani per tutto l’anno – spiega Andrea Fanzago, vicepresidente dell’Associazione volontari della Caritas -. Ma poi non hanno più potuto e così chiediamo ad altri di rendersi disponibili».

L’anno scorso, per esempio, la squadra composta da 30 volontari ha potuto distribuire 850 pasti a 45 anziani del quartiere della periferia sud-ovest, durante il mese di agosto. Un aiuto concreto che si è aggiunto al sostegno offerto dalle altre associazioni di volontariato presenti nelle parrocchie e dagli operatori del piano anticaldo del Comune di Milano.

«In passato abbiamo organizzato questo servizio anche in altri quartieri come Città Studi e Gratosoglio, territori di residenze popolari, in cui il numero di anziani che rimangono soli nel periodo estivo è davvero molto alto», aggiunge Fanzago. Nelle periferie, inoltre, hanno già iniziato la loro attività di sorveglianza i custodi sociali, che riceveranno segnalazioni dai portieri sociali sulle situazioni più a rischio e decidono interventi mirati studiati in collaborazione con assistenti sociali.

Si comincia con la consegna della spesa a domicilio, ma poi ci si pone un obiettivo molto più ampio: creare attorno alle persone non più giovani una vera e propria rete su cui possano sempre contare, parlare e ascoltare. «Sarebbe bello che i volontari diventassero punto di riferimento per gli anziani anche per altre necessità, come per esempio accompagnarli per le commissioni o per le visite mediche: lo scorso anno questa disponibilità c’è stata, speriamo di poterlo fare anche quest’anno», sottolinea Fanzago.

Non si tratterà solo di andare incontro a un bisogno pratico, ma di capire quelli più profondi e di prestare attenzione, più in generale, alle loro condizioni di vita, segnalando le situazioni di difficoltà ed emarginazione alle istituzioni competenti.

Proprio in questi giorni l’Associazione sta raccogliendo le adesioni per comporre la nuova squadra. L’impegno richiesto ai volontari, che vorranno aderire all’iniziativa, è di qualche ora al giorno nella fascia centrale della giornata (dalle 11.30 alle 13.30). Chi vuole partecipare può telefonare dal lunedì al venerdì alla segreteria dell’Associazione volontari di Caritas Ambrosiana, dalle 9 alle 13 al n. 02.58391386 e dalle 14 alle 18 al n. 02.58325289.

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