“Il Diario di Papa Francesco” accompagna il Santo Padre nel suo viaggio apostolico nello Sri Lanka e nelle Filippine
di Riccardo BENOTTI
In occasione del viaggio apostolico di Papa Francesco in Sri Lanka e Filippine (12-19 gennaio), il palinsesto settimanale di Tv2000 si arricchisce di nuovi appuntamenti quotidiani (canale 28 del digitale terrestre, 18 di TvSat, 140 di Sky, streaming su www.tv2000.it). In collaborazione con il Centro televisivo vaticano, l’emittente della Cei seguirà il settimo viaggio apostolico del Santo Padre, il secondo in Asia dopo quello dell’estate scorsa in Repubblica di Corea, con speciali, dirette, interviste e approfondimenti giorno per giorno a partire dal pomeriggio del 12 gennaio. Sarà il programma “Il Diario di Papa Francesco”, in onda alle 17.30, a raccontare i momenti più importanti del viaggio, ma anche il Tg2000 e TGtg con inviati e giornalisti in studio.
Il viaggio apostolico prevede l’arrivo del Papa all’aeroporto di Colombo alle 4.30 ora italiana. Martedì alle 10.30 “Il Diario di Papa Francesco” condotto da Gennaro Ferrara con Marco Burini aggiornerà sulla visita del Pontefice in diretta e alle 17 è previsto un approfondimento sull’intensa giornata del Papa che prevede, tra l’altro, l’Incontro interreligioso nel Bandaranaike Memorial International Conference Hall. Alle 3.15 ora italiana di mercoledì 14 gennaio andrà in onda la Santa Messa con la Canonizzazione del Beato Giuseppe Vaz nel Galle Face Green a Colombo. Mercoledì 14 gennaio alle 10.30, all’interno del programma “Il Diario di Papa Francesco”, verrà trasmessa la Preghiera Mariana nel Santuario di Nostra Signora del Rosario. Alle 17 il punto sulla giornata e alle 21 un filmato su “Il meglio del viaggio di Papa Francesco”.
Giovedì 15 gennaio alle 10.30 ne “Il Diario di Papa Francesco” sarà trasmesso l’arrivo alla Villamor air base di Manila e l’Accoglienza ufficiale. Alle 17, in diretta, il riepilogo della giornata di viaggio apostolico. Alle 2.15 della notte del 16 gennaio andrà in onda la Cerimonia di benvenuto; alle 3.15 l’Incontro con le autorità e con il corpo diplomatico mentre alle 4 la Santa Messa con vescovi, sacerdoti, religiose e religiosi. Alle 9.10 l’Incontro di Papa Francesco con le famiglie. Alle 17 un approfondimento sulla giornata. Alle 21, poi, “Il meglio del viaggio di Papa Francesco”. Il 17 gennaio alle 2.45 la Santa Messa al Tacloban International Airport e alle 8 l’Incontro con sacerdoti e famiglie dei superstiti del tifone che ha colpito nel 2013 il Paese dalla Cattedrale di Palo. Il 18 gennaio alle 3.10 ora italiana l’Incontro con i giovani dall’Università Santo Tomas e alle 8 la Santa Messa nel Rizal Park a Manila. Alle 21, a conclusione, “Il meglio del viaggio di Papa Francesco”.
Per introdurre i telespettatori ai principali temi del viaggio e raccontare i Paesi visitati, Tv2000 ha predisposto anche una serie di appuntamenti di avvicinamento con “Il post” in coda alle news delle 18.30. I reportage, trasmessi dal 6 al 10 gennaio e disponibili anche sul canale YouTube (www.youtube.com/newstv2000), sono curati dall’inviato Maurizio Di Schino: “Abbiamo voluto presentare una realtà ai confini del mondo, di un Papa che invita a guardare alle periferie dalla periferia”. Tra i servizi proposti, la storia del quartiere Tondo sul porto di Manila dove una volta c’era la grande discarica d’immondizie a cielo aperto Smokey Mountain. È qui che opera padre Carlo Bittante, missionario canossiano da 25 anni nella periferia di Manila con la sua parrocchia San Pablo Apostol, che conta circa 30mila ragazzi sotto i 20 anni. E ancora la denuncia delle promesse disattese dopo il Tifone Haiyan: “La gente aspettava 14mila case per il primo anniversario ma ne sono state consegnate soltanto un centinaio. A due settimane dall’anniversario – spiega Di Schino -, il Governo ha varato un piano da 205mila case in 6 anni. Però le persone vivono ancora nelle tende. Un missionario camilliano mi ha detto: al di là dell’emergenza materiale, c’è qualcosa di invisibile che è più urgente. Intervenire sulla testa delle persone, sull’impatto psicologico perché altrimenti ci saranno disturbi mentali irrevocabili”.