Il giornale di strada più diffuso in Italia in distribuzione con un numero speciale una storia inedita di Dylan Dog ambientata nel Rifugio Caritas della Stazione Centrale

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Scarp de’ tenis, il giornale di strada più diffuso in Italia, esce da questa domenica rinnovato nella veste grafica e nei contenuti. Cambia, cresce e si rinnova, ma rimane fedelmente ancorato alla sua storia e al suo progetto sociale. Da vent’anni Scarp de’ tenis cammina sulla strada a fianco di chi cerca, di chi esprime un bisogno, di chi chiede una mano per ritrovare dignità o di chi cerca un piccolo lavoro per ripartire.

La storia inedita

Un’amicizia lunga quasi vent’anni, quella tra Dylan Dog e Scarp de’ tenis. Marzo 1996: Scarp si appresta a distribuire il suo secondo numero e Dylan è già nella copertina disegnata da Corrado Roi. E ancora per il numero 100 con la cover di Fabio Celoni e per il numero speciale 150 con quella di Giovanni Freghieri. Il personaggio creato da Tiziano Sclavi, insomma, ha sempre segnato le tappe significative del giornale e accompagnato i grandi cambiamenti, con una sensibilità particolare.

Per questo numero che apre la nuova stagione gli amici di Sergio Bonelli Editore fanno a Scarp uno splendido regalo. Una storia inedita ed esclusiva concentrata in quattro pagine dal ritmo serrato intitolata “Il volontario”. Una storia “a mezzetinte” disegnata da Sergio Gerasi e scritta da Davide Barzi, ambientata a Milano, nel Rifugio Caritas, la struttura di accoglienza gestita da Caritas Ambrosiana e che ospita ogni notte più di 60 senzatetto e persone con disagio. Nella storia di Barzi e Gerasi Dylan Dog incontra, al Rifugio Caritas, un suo vecchio e caro amico in una veste davvero speciale.

Le altre novità

All’interno del giornale Scarp pubblica il primo dei racconti di dieci grandi scrittori sul tema de “I Dieci Comandamenti”. Non ruberai è il primo, inedito, di Erri De Luca. Sui prossimi numeri si potranno leggere i racconti di altri grandi scrittori come Maurizio Maggiani, Domenico Starnone, Andrea Vitali, Gianrico Carofiglio, Antonella Cilento.

La cover di questo numero inoltre racconta con una bella immagine il dossier che è possibile leggere all’interno: “Volontari a casa nostra”, storie di rifugiati che consegnano pasti, puliscono piazze e aiutano chi è in difficoltà. Rifugiati, insomma, che si mettono al servizio dei più deboli.

Nelle pagine inoltre l’intervista ad Alberto Fortis, una straordinaria fotografia del grande fotografo Gabriele Basilico e le nuove rubriche curate da autorevoli firme del giornalismo come Gianni Mura, Piero Colaprico e Paolo Lambruschi. Grandi firme che affiancano, come nella tradizione di Scarp de’ tenis, il racconto e le autobiografie di chi, pur vivendo disagi e difficoltà, sceglie di raccontare le proprie emozioni sulle pagine del giornale.

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