La decisione ufficializzata stamane dal Consiglio di amministrazione. Cinquantun anni, responsabile "ad interim" del quotidiano dal 3 settembre, ne era vicedirettore dal 2007

di Pino NARDI
Redazione

È Marco Tarquinio il nuovo direttore di Avvenire. Lo ha nominato questa mattina il Consiglio di amministrazione della Nei (Nuova editoriale italiana) presieduto dal vescovo di Albano, Marcello Semeraro. Tarquinio aveva assunto la direzione ad interim del giornale dal 3 settembre, dopo le dimissioni di Dino Boffo.
Umbro, 51 anni, ha studiato tra Assisi e Perugia ed è stato capo scout nell’Agesci. Sposato, con due figlie, è giornalista professionista dal 1988. Ha cominciato la sua carriera al settimanale cattolico umbro La Voce. Tra l’82 e l’83 ha partecipato alla commissione ristretta che – su incarico della Conferenza episcopale umbra e in particolare dell’allora vescovo di Gubbio, monsignor Ennio Antonelli – “ha ripensato” la storica testata, e nel biennio successivo ha fatto parte del nucleo redazionale chiamato a rilanciarla. Ha lavorato poi al Corriere dell’Umbria di Perugia, quindi il trasferimento a Roma nel 1988 alla redazione de La Gazzetta. Nel 1990 entra a Il Tempo fino a diventare capo della redazione politica ed editorialista. Nel 1994 Boffo gli propone di passare ad Avvenire, di cui ha guidato a lungo la redazione romana, prima di essere nominato, nel 2007, vicedirettore.
Con la direzione di Tarquinio si apre una nuova fase della storia del giornale, che tra pochi giorni festeggia il 41° di fondazione. E proprio negli ultimi anni il rapporto tra il quotidiano nazionale dei cattolici e la Chiesa ambrosiana si è ulteriormente rafforzato con il lancio del dorso domenicale di Milano Sette, avvenuto all’inizio del 2008, grazie alla collaborazione tra il direttore Boffo e la Diocesi. Un’avventura editoriale sempre più apprezzata dai lettori, che arricchisce la proposta informativa di Avvenire su una realtà ricca e complessa come la Diocesi di Milano. Una rinnovata alleanza – sottolineata ancora nel messaggio del cardinale Tettamanzi per la Giornata del quotidiano cattolico del 15 novembre scorso – che prosegue con il nuovo direttore del quotidiano.
Da parte della redazione di Itl e dell’intera comunicazione della Diocesi di Milano i migliori auguri di buon lavoro a Marco Tarquinio, nuova guida di Avvenire. È Marco Tarquinio il nuovo direttore di Avvenire. Lo ha nominato questa mattina il Consiglio di amministrazione della Nei (Nuova editoriale italiana) presieduto dal vescovo di Albano, Marcello Semeraro. Tarquinio aveva assunto la direzione ad interim del giornale dal 3 settembre, dopo le dimissioni di Dino Boffo.Umbro, 51 anni, ha studiato tra Assisi e Perugia ed è stato capo scout nell’Agesci. Sposato, con due figlie, è giornalista professionista dal 1988. Ha cominciato la sua carriera al settimanale cattolico umbro La Voce. Tra l’82 e l’83 ha partecipato alla commissione ristretta che – su incarico della Conferenza episcopale umbra e in particolare dell’allora vescovo di Gubbio, monsignor Ennio Antonelli – “ha ripensato” la storica testata, e nel biennio successivo ha fatto parte del nucleo redazionale chiamato a rilanciarla. Ha lavorato poi al Corriere dell’Umbria di Perugia, quindi il trasferimento a Roma nel 1988 alla redazione de La Gazzetta. Nel 1990 entra a Il Tempo fino a diventare capo della redazione politica ed editorialista. Nel 1994 Boffo gli propone di passare ad Avvenire, di cui ha guidato a lungo la redazione romana, prima di essere nominato, nel 2007, vicedirettore.Con la direzione di Tarquinio si apre una nuova fase della storia del giornale, che tra pochi giorni festeggia il 41° di fondazione. E proprio negli ultimi anni il rapporto tra il quotidiano nazionale dei cattolici e la Chiesa ambrosiana si è ulteriormente rafforzato con il lancio del dorso domenicale di Milano Sette, avvenuto all’inizio del 2008, grazie alla collaborazione tra il direttore Boffo e la Diocesi. Un’avventura editoriale sempre più apprezzata dai lettori, che arricchisce la proposta informativa di Avvenire su una realtà ricca e complessa come la Diocesi di Milano. Una rinnovata alleanza – sottolineata ancora nel messaggio del cardinale Tettamanzi per la Giornata del quotidiano cattolico del 15 novembre scorso – che prosegue con il nuovo direttore del quotidiano.Da parte della redazione di Itl e dell’intera comunicazione della Diocesi di Milano i migliori auguri di buon lavoro a Marco Tarquinio, nuova guida di Avvenire.

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