La Diocesi di Milano e gli Uffici Comunicazioni Sociali delle Chiese di Lombardia propongono un corso per animatori della Comunicazione e della Cultura in programma a Triuggio presso Villa Sacro Cuore dal 24 al 27 luglio.


Redazione

20/05/2008
Giovedì 24 luglio, i lavori si apriranno alle ore 11 con la presentazione del corso; seguirà alle 12 un’introduzione di don Marco Sozzi, delle Comunicazioni sociali di Lodi. Nella stessa giornata, Piermarco Aroldi, professore di Sociologia della comunicazione all’Università Cattolica, interverrà sul tema: «Le sfide della comunicazione sociale oggi». Cominceranno, poi, i laboratori che proseguiranno anche il giorno successivo: i partecipanti potranno scegliere il settore di interesse tra «Sala della Comunità», con Angelo Chirico (Sala S. Giuseppe, Brugherio), «Carta stampata», con Ferruccio Pallavera (direttore «Il Cittadino di Lodi») e Paolo Foschini (giornalista «Corriere della Sera»), «New media », con don Aurelio Pagani (Diocesi di Como), «Media Education», con Alessia Rosa (formatrice, Med), « Radio», con Fabio Pizzul (Radio Marconi) e Paola Gallo (Radio Italia Smi). Ci sarà anche un momento per uno scambio di esperienze.

Al centro di venerdì 25 luglio, due relazioni: «Chiesa e media», con monsignor Sergio Lanza, assistente generale Università Cattolica; « New media e comunicazione. Come cambiano le comunicazioni», con Giulio Tosone, ricercatore.

Sabato 26 luglio si riprenderà con don Adriano Bianchi (Comunicazioni sociali, Brescia) che traccerà «il profilo dell’animatore della comunicazione e della cultura». Si farà, poi, una restituzione dei laboratori svolti nei due giorni precedenti e si aprirà per tutti un altro laboratorio, nello spazio di un pomeriggio, su «La comunicazione nelle parrocchie».

In particolare, si cercherà di fare le analisi delle competenze e delle risorse necessarie per sviluppare una comunicazione efficace della propria realtà territoriale o ricercare strumenti per la gestione di un progetto di comunicazione: l’ipotesi di partenza, l’analisi delle risorse esistenti, il raccordo con il consiglio pastorale e l’ufficio diocesano, il piano operativo, il piano economico, il marketing e il networking; come gestire il giornale parrocchiale e curarne la distribuzione, realizzare un sito parrocchiale, stampare i manifesti, i volantini o organizzare eventi parrocchiali. In serata è prevista una visita culturale.

Il corso si concluderà domenica 27 luglio con don Davide Milani, che illustrerà la «geografia dei media cattolici». Lo stesso don Milani ci anticipa il senso dell’iniziativa: «E’ un corso che intende far nascere nelle parrocchie la figura dell’animatore della cultura e della comunicazione. In ogni comunità abbiamo chi si impegna per la catechesi, la carità, la liturgia. E’ tempo che nelle comunità si identifichi chi curi l’ambito della comunicazione . Non si tratta di trovare per forza persone nuove: già ci sono laici che realizzano il notiziario parrocchiale, seguono la sala della comunità, oppure per professione lavorano nel campo dei media. Si tratta di attivare loro, aiutandoli a mettere la loro competenza e la loro passione a servizio del desiderio di ogni parrocchia di annunciare il Vangelo. Questo corso vuole essere un aiuto per comprendere le grandi potenzialità di ogni modalità comunicativa già presente e facilmente attivabile in parrocchia, mettendola a servizio dell’azione pastorale complessiva. E’ l’esperienza del Portaparola oggetto del recente convegno di "Avvenire" a Bibione».

Qui il programma completo.

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