È il nuovo settimanale edito da Periodici San Paolo. In regalo, “Dio nella città”, un libro scritto da Papa Francesco
Credere, la gioia della fede è il nuovo settimanale popolare religioso di Periodici San Paolo in uscita dal 7 aprile. Popolare e sempre in dialogo con il lettore, Credere si rivolge a chiunque voglia prestare attenzione al messaggio religioso e vivere la gioia della fede. La sua forza è nel linguaggio semplice e accessibile con cui vengono presentate storie che raccontano l’esperienza spirituale di personaggi noti come di gente comune. Cento pagine suddivise in tre sezioni (Via: i testimoni della fede; Verità: i contenuti della fede; Vita: i gesti della fede), corredate da immagini significative e di grande impatto emotivo scelte con cura da Giovanna Calvenzi, la più nota photoeditor italiana, all’interno di un progetto grafico particolarmente innovativo ed efficace, affidato alla creatività di Luca Pitoni, l’art director dei Periodici San Paolo vincitore di numerosi premi (Compasso d’oro ADI, SPD Award, D&AD Award, European Newspaper Award, ecc.) e di Matteo Maria dell’Olio dello Studio Plum.
Diretto da don Antonio Rizzolo, sacerdote paolino di ampia esperienza nel mondo editoriale cattolico, coadiuvato dal vicedirettore Saverio Gaeta, vaticanista di Famiglia Cristiana e scrittore, e dal caporedattore Gerolamo Fazzini, editorialista di Avvenire e direttore editoriale di Mondo e Missione, il nuovo settimanale è particolarmente ricco in contenuti: racconti di fede vissuta, reportage, rubriche e servizi, un dossier centrale di approfondimento teologico e religioso, la liturgia della settimana con il commento al Vangelo del giorno e tanto altro ancora, per vivere la propria fede con gioia nell’esperienza quotidiana.
«È una scommessa proporre, nella nostra Italia in cui si legge poco e si praticano poco le chiese, un nuovo settimanale veramente popolare ed esplicitamente religioso – afferma don Rizzolo, direttore responsabile -. Credere parlerà soprattutto di fede popolare: la devozione, i pellegrinaggi, le feste e le processioni, compresi i santi più amati – e Padre Pio fra questi – sono tutti oggetto dell’attenzione del nuovo settimanale. Ma daremo a questi contenuti la qualità e la dignità che meritano».
Nel primo numero si racconta la prima Pasqua di Papa Francesco, con le interviste a persone comuni, dando voce ai ragazzi che erano in Piazza San Pietro, ma anche a casalinghe, impiegati, sacerdoti e laici, chiedendo loro cosa si aspettano dal nuovo Pontefice. Il dossier centrale, una “prima catechesi cristiana” curata da un gruppo di giovani teologi, è dedicato allo Spirito Santo. Poi la rubrica mariana di padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, “Dialoghi sull’aldilà” di don Gabriele Amorth, noto esorcista, e quella più familiare “Nonno mi spieghi”: le grandi domande dei bambini sulla fede a cura dell’Ufficio Catechistico di Roma. Poi ancora “Le storie della Bibbia” a cura della biblista Antonella Anghinoni, “La settimana liturgica” con i commenti specifici per il rito Romano e Ambrosiano, per una doppia versione della rivista. Chiude con “Ite Missa est”, una rubrica che ha un carattere leggero, spiritoso, e vede alternarsi due noti giornalisti Rai: Carlo Nesti e Costanza Miriano. Tra i collaboratori il cardinale Angelo Comastri (Settimana liturgica – commenti liturgici alla domenica in rito romano) e monsignor Giovanni D’Ercole (Settimana liturgica – commenti liturgici dei giorni feriali in rito romano).
«Credere è insieme una sfida e un impegno che affrontiamo in un periodo di grandi cambiamenti, nel mondo religioso come nella politica, nonché nel mondo editoriale – afferma don Rosario Uccellatore, publisher dell’unità tematica editoriale "Religione" dei Periodici San Paolo -. Siamo convinti che Credere possa rappresentare una risposta a tante nuove domande che emergono dalla società di fronte ai cambiamenti che investono la Chiesa, di cui il nuovo Papa Francesco è motore e icona. Lavoriamo con fiducia, sostenuti da un editore di grande esperienza, esso stesso portatore di valori. E con un prodotto nuovo, moderno nell’espressione dei contenuti, sicuro nella dottrina, che prende sul serio le domande di fede dei lettori, anche le più semplici e le più scontate. Con un approccio positivo e gioioso. E con un prezzo davvero alla portata di tutte le tasche».
In edicola, in parrocchia, Credere è proposto al prezzo di copertina di 1,50 euro ma i primi tre numeri saranno venduti a 1 euro. Su tutta la tiratura del primo numero di Credere, in omaggio il volume Dio nella città scritto da Papa Bergoglio, uno sguardo lucido e colmo di misericordia sul tema della città e del vivere comune tra le persone.