Futuro dei giovani, legalità e moralità della politica, sostegno alla famiglia: queste le priorità dei cattolici italiani secondo un sondaggio realizzato dalla rivista con Demopolis
Dal 24 ottobre Famiglia Cristiana si rinnova: cambia grafica e logo e rimodula i contenuti all’interno di una scansione più chiara e immediatamente comprensibile dell’intero settimanale. «Vogliamo essere ancora più chiari, più empatici, più dialoganti, più semplici – dichiara il direttore don Antonio Sciortino -. Come papa Francesco cerchiamo di protenderci verso i nostri lettori e verso coloro che ancora non ci leggono». Famiglia Cristiana si rispecchia infatti nella nuova Chiesa di papa Francesco: accogliente e vicina, attenta e coinvolgente. Adotta un linguaggio, nella grafica e nella scrittura, ancora più diretto preservando centralità di valori, chiarezza di contenuti e la considerazione della famiglia quale nucleo sociale protagonista e fulcro editoriale del giornale.
Nel numero di lancio, in edicola questa settimana, Famiglia Cristiana pubblica un sondaggio e un manifesto sulle priorità dei cattolici per cambiare il Paese «come Papa Francesco sta cambiando la Chiesa». Il sondaggio Famiglia Cristiana/Demopolis è stato realizzato su un campione nazionale rappresentativo dell’universo di cattolici italiani praticanti. Il 90% afferma di condividere l’appello di Papa Francesco per un rinnovato coinvolgimento in politica, facendo quindi propria l’esigenza di lavorare tutti per il bene comune. Prima priorità dei cattolici (83%) il futuro dei giovani, attraverso sgravi alle aziende che assumono per il 67% e l’investire nella scuola per il 62%. Il secondo tema che emerge con forza (lo indica il 75% dei cattolici) è la legalità e il senso morale della politica: il 75% vuole ridurre il numero dei parlamentari, il 66% desidera ridurre e rendere trasparente il finanziamento pubblico dei partiti. La terza priorità di intervento sta nella la difesa della famiglia, indicata dal 70%, soprattutto attraverso i servizi sociali di supporto a famiglie con anziani, bambini e disabili (63%). Il 64% dei cattolici italiani chiede solidarietà con i più deboli, ed è compatto (80%) nell’esigere il blocco dei tagli alla sanità e al Welfare. La quinta priorità è riferita all’economia: il 61% di coloro che la indicano chiede un più agevole accesso al credito per famiglie e aziende.
A corredo del sondaggio Famiglia Cristiana pubblica un proprio “manifesto”: famiglia (politiche a favore della famiglia e tutela dei giovani per lo studio e l’occupazione per «fare famiglia, fare figli, fare futuro»), etica (politica più trasparente, riforma delle legge elettorale e abolizione del Porcellum, riforma della giustizia e del sistema carcerario, abolizione del reato di clandestinità e riconoscimento del diritto di cittadinanza per gli stranieri che nascono in Italia) e solidarietà (un welfare più equo, con interruzione dei tagli e tutele alle categorie sociali più svantaggiate, nonché una rinnovata attenzione per il sostegno del volontariato) sono i tre ambiti di impegno del settimanale.