La recente visita del Pontefice a Torino ripercorsa in un “speciale” curato da Raiuno-Rai Vaticano in collaborazione col Tg1, in onda su Raiuno alle 00.25
Un viaggio di speranza e carità, quello di papa Francesco a Torino. Davanti alla Sindone, cuore del mistero più profondo della fede cristiana, la morte e la Resurrezione di Cristo. Ma anche un viaggio-abbraccio della Chiesa universale alle innumerevoli opere di solidarietà, da quelle volute da Don Bosco al Cottolengo, fino al Sermig, che fanno di Torino una capitale mondiale della carità. E poi l’incontro storico nel Tempio Valdese.
Immagini, testimonianze, riflessioni nello speciale di Raiuno-Rai Vaticano, in collaborazione con il Tg1 Davanti alla Sindone, a cura di Massimo Milone, firmato da Filippo Di Giacomo, Nicola Vicenti e Fabio Zavattaro, con montaggio di Pierluigi Lodi, in onda mercoledì 1 luglio su Raiuno alle 00.25.
Da Paul Claudel a Benedetto XVI, intellettuali e Pontefici si sono inginocchiati e si sono interrogati davanti a quella immagine, la Sindone, che Giovanni Paolo II definì «lo specchio del Vangelo». Ora papa Francesco dice: «La Sindone attira verso il volto e il corpo martoriato di Gesù e, nello stesso tempo, spinge verso il volto di ogni persona sofferente e ingiustamente perseguitata». E proprio guardando agli esempi di quel cattolicesimo sociale di cui è impregnata Torino, il Papa invita a non «lasciarsi paralizzare dalle paure del futuro», ma ad agire, a «fare insieme un patto sociale e generazionale» e a fondare la forza del futuro nella memoria del passato.
Emozionante poi l’incontro con i suoi familiari piemontesi: un gesto compiuto per ribadire proprio il valore della famiglia e come auspicio per il «buon esito del Sinodo che si terrà a ottobre». «Dalla Sindone e dalla carità unità e pace, ecco il messaggio -dice l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia – che Francesco lascia in dono alla città».