di Filippo MAGNI
Redazione

«Questa campagna segna una svolta nella promozione del Fondo Famiglia-Lavoro in quanto amplia il pubblico a cui si rivolge». Lo spiega Marco Fornaro, pubblicitario di “Gruppopigreco”, pool milanese di creativi che ha ideato la campagna in collaborazione con l’Accademia di comunicazione. Sono i pubblicitari che hanno curato l’immagine del Fondo fin dalla nascita: hanno disegnato i manifesti e i volantini, scelto i colori, proposto gli slogan, progettato il logo. A titolo gratuito. «Anziché contribuire con un’offerta – prosegue Fornaro – abbiamo messo a disposizione la nostra professionalità».
L’ispirazione creativa, aggiunge il pubblicitario, «fin dal principio ha mirato a coniugare solidità ed emozione». È evidente nel logo del Fondo: solido e geometrico, ma disegnato con colori caldi. «In quel piccolo simbolo è racchiuso uno dei segreti della campagna: ha reso subito tutti i manifesti e i volantini riconoscibili dato che era sempre ripetuto in posizione di evidenza. Così che tutto quanto è legato al Fondo è immediatamente individuabile sia nelle chiese sia sui giornali o nelle strade». I nuovi slogan “Federalismo solidale” e “Per ogni contributo una famiglia aiutata”, prosegue Fornaro, «ovviamente non hanno coloriture politiche, ma mirano a un pubblico che non si riconosca solo a livello diocesano, ma più ampiamente in un senso di “ambrosianità”». Per questo il Duomo stilizzato che faceva da sfondo ai primi manifesti è sostituito da una stilizzazione della basilica di Sant’Ambrogio. «Il riferimento è appena accennato, si intravede, ma pensiamo possa essere riconosciuto da molti – conclude Fornaro – per stimolare un valore di riconoscimento territoriale oggi molto sentito nella società». «Questa campagna segna una svolta nella promozione del Fondo Famiglia-Lavoro in quanto amplia il pubblico a cui si rivolge». Lo spiega Marco Fornaro, pubblicitario di “Gruppopigreco”, pool milanese di creativi che ha ideato la campagna in collaborazione con l’Accademia di comunicazione. Sono i pubblicitari che hanno curato l’immagine del Fondo fin dalla nascita: hanno disegnato i manifesti e i volantini, scelto i colori, proposto gli slogan, progettato il logo. A titolo gratuito. «Anziché contribuire con un’offerta – prosegue Fornaro – abbiamo messo a disposizione la nostra professionalità».L’ispirazione creativa, aggiunge il pubblicitario, «fin dal principio ha mirato a coniugare solidità ed emozione». È evidente nel logo del Fondo: solido e geometrico, ma disegnato con colori caldi. «In quel piccolo simbolo è racchiuso uno dei segreti della campagna: ha reso subito tutti i manifesti e i volantini riconoscibili dato che era sempre ripetuto in posizione di evidenza. Così che tutto quanto è legato al Fondo è immediatamente individuabile sia nelle chiese sia sui giornali o nelle strade». I nuovi slogan “Federalismo solidale” e “Per ogni contributo una famiglia aiutata”, prosegue Fornaro, «ovviamente non hanno coloriture politiche, ma mirano a un pubblico che non si riconosca solo a livello diocesano, ma più ampiamente in un senso di “ambrosianità”». Per questo il Duomo stilizzato che faceva da sfondo ai primi manifesti è sostituito da una stilizzazione della basilica di Sant’Ambrogio. «Il riferimento è appena accennato, si intravede, ma pensiamo possa essere riconosciuto da molti – conclude Fornaro – per stimolare un valore di riconoscimento territoriale oggi molto sentito nella società».

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