Redazione
L’Anno pastorale che inizia l’8 settembre sarà nel segno della santità di San Carlo Borromeo e dovrà segnare le comunità ambrosiane con una rinnovata attenzione alla pastorale vocazionale: Santi per vocazione! (Centro Ambrosiano, pagine 60, euro 1.20), così s’intitola la lettera che l’Arcivescovo ha scritto ai fedeli presentando il nuovo anno.
La lettera, che si apre con l’invito alla santità quale espressione matura del cristianesimo sull’esempio di San Carlo, si sviluppa in quattro capitoli. Il primo, introduttivo, “Da Gerusalemme a Gerico”, riprende la parabola del Buon Samaritano quale metafora del cammino nel mistero di Dio e nell’amore per il prossimo. Gli altri tre – “San Carlo e la croce di Cristo”, “San Carlo e la santità della Chiesa”, “San Carlo e la vocazione del cristiano” – rileggono la parabola nella filigrana della vita e della santità del grande Borromeo e si chiudono ciascuno con proposte pastorali (“Va’ e fa’ anche tu così”) suggerite dall’Arcivescovo. L’Anno pastorale che inizia l’8 settembre sarà nel segno della santità di San Carlo Borromeo e dovrà segnare le comunità ambrosiane con una rinnovata attenzione alla pastorale vocazionale: Santi per vocazione! (Centro Ambrosiano, pagine 60, euro 1.20), così s’intitola la lettera che l’Arcivescovo ha scritto ai fedeli presentando il nuovo anno.La lettera, che si apre con l’invito alla santità quale espressione matura del cristianesimo sull’esempio di San Carlo, si sviluppa in quattro capitoli. Il primo, introduttivo, “Da Gerusalemme a Gerico”, riprende la parabola del Buon Samaritano quale metafora del cammino nel mistero di Dio e nell’amore per il prossimo. Gli altri tre – “San Carlo e la croce di Cristo”, “San Carlo e la santità della Chiesa”, “San Carlo e la vocazione del cristiano” – rileggono la parabola nella filigrana della vita e della santità del grande Borromeo e si chiudono ciascuno con proposte pastorali (“Va’ e fa’ anche tu così”) suggerite dall’Arcivescovo.