Primo appuntamento al Seminario di Seveso per il Gruppo Samuele, che riunisce quanti desiderano fare luce sulla propria vocazione cristiana: il matrimonio o le varie forme di consacrazione nella Chiesa
Redazione
Ripartirà il 7 novembre il cammino spirituale del Gruppo Samuele, un itinerario il cui obiettivo è quello di aiutare i giovani a fare luce sulla propria vocazione cristiana, il matrimonio come le varie forme di consacrazione nella Chiesa. È possibile anche la partecipazione di giovani fidanzati, oppure ragazzi e ragazze già orientati verso una scelta di consacrazione. Sono in programma incontri mensili predicati da monsignor Severino Pagani, Vicario episcopale per la Pastorale giovanile, che si tengono la domenica presso il Seminario di Seveso. All’ultimo appuntamento (5 giugno) sarà presente anche l’Arcivescovo, cardinale Dionigi Tettamanzi.
Il discernimento vocazionale, a partire dalla meditazione della Parola di Dio, si completacon una riflessione su di sé e da una presa di distanza consapevole da ogni inclinazione sbagliata. La proposta viene poi personalizzata in modo afficace dall’accompagnamento individuale al quale il giovane si affida. Per partecipare al cammino è infatti necessario che ognuno sia accompagnato da una guida spirituale che può essere un sacerdote, una religiosa o un laico preparato. Inoltre, è attiva una équipe di persone che, nella diversità delle loro vocazioni, seguono i vari gruppi dei partecipanti.
La provenienza dei giovani che si iscrivono al Gruppo Samuele è variegata. Alcuni vengono a conoscenza dell’iniziativa e decidono di prendervi parte seguendo il suggerimento della propria guida spirituale, dalla quale verranno seguiti nel corso dei diversi incontri in cui si snoda l’itinerario di discernimento spirituale. Questi giovani frequentano abitualmente la realtà della parrocchia, della comunità pastorale e quella dell’oratorio, dove hanno impegni educativi specifici; essi provengono da tutte le Zone pastorali della Diocesi. Altri partecipano su suggerimento di amici che hanno presso parte alle precedenti edizioni del Gruppo Samuele (ricordiamo che l’esperienza è unica e non ripetibile). Altri ancora conoscono la proposta attraverso il sito internet del Servizio Giovani di Pastorale giovanile (www.chiesadimilano.it/giovani) e le varie comunicazioni della Pastorale giovanile: Newsletter, Gazzettino della Fom, volantini. Non tutti i giovani fanno riferimento alle realtà ecclesiali “istituzionali”; oppure non hanno una consolidata e specifica appartenenza ecclesiale: è il caso per esempio degli studenti universitari fuori sede residenti a Milano nei collegi, oppure legati alle cappellanie universitarie.
Il Gruppo Samuele ogni anno è composto da 70 – 80 partecipanti e le iscrizioni per il prossimo itinerario si stanno completando in questi giorni. Prima di iniziare viene fissato l’appuntamento per il colloquio con il predicatore, per una prima conoscenza ed eventuali chiarimenti sul senso generale della proposta.
Info: Servizio Giovani di Pastorale giovanile (via S. Antonio 5 – tel. 02.58391330; giovani@diocesi.milano.it). Ripartirà il 7 novembre il cammino spirituale del Gruppo Samuele, un itinerario il cui obiettivo è quello di aiutare i giovani a fare luce sulla propria vocazione cristiana, il matrimonio come le varie forme di consacrazione nella Chiesa. È possibile anche la partecipazione di giovani fidanzati, oppure ragazzi e ragazze già orientati verso una scelta di consacrazione. Sono in programma incontri mensili predicati da monsignor Severino Pagani, Vicario episcopale per la Pastorale giovanile, che si tengono la domenica presso il Seminario di Seveso. All’ultimo appuntamento (5 giugno) sarà presente anche l’Arcivescovo, cardinale Dionigi Tettamanzi.Il discernimento vocazionale, a partire dalla meditazione della Parola di Dio, si completacon una riflessione su di sé e da una presa di distanza consapevole da ogni inclinazione sbagliata. La proposta viene poi personalizzata in modo afficace dall’accompagnamento individuale al quale il giovane si affida. Per partecipare al cammino è infatti necessario che ognuno sia accompagnato da una guida spirituale che può essere un sacerdote, una religiosa o un laico preparato. Inoltre, è attiva una équipe di persone che, nella diversità delle loro vocazioni, seguono i vari gruppi dei partecipanti.La provenienza dei giovani che si iscrivono al Gruppo Samuele è variegata. Alcuni vengono a conoscenza dell’iniziativa e decidono di prendervi parte seguendo il suggerimento della propria guida spirituale, dalla quale verranno seguiti nel corso dei diversi incontri in cui si snoda l’itinerario di discernimento spirituale. Questi giovani frequentano abitualmente la realtà della parrocchia, della comunità pastorale e quella dell’oratorio, dove hanno impegni educativi specifici; essi provengono da tutte le Zone pastorali della Diocesi. Altri partecipano su suggerimento di amici che hanno presso parte alle precedenti edizioni del Gruppo Samuele (ricordiamo che l’esperienza è unica e non ripetibile). Altri ancora conoscono la proposta attraverso il sito internet del Servizio Giovani di Pastorale giovanile (www.chiesadimilano.it/giovani) e le varie comunicazioni della Pastorale giovanile: Newsletter, Gazzettino della Fom, volantini. Non tutti i giovani fanno riferimento alle realtà ecclesiali “istituzionali”; oppure non hanno una consolidata e specifica appartenenza ecclesiale: è il caso per esempio degli studenti universitari fuori sede residenti a Milano nei collegi, oppure legati alle cappellanie universitarie.Il Gruppo Samuele ogni anno è composto da 70 – 80 partecipanti e le iscrizioni per il prossimo itinerario si stanno completando in questi giorni. Prima di iniziare viene fissato l’appuntamento per il colloquio con il predicatore, per una prima conoscenza ed eventuali chiarimenti sul senso generale della proposta.Info: Servizio Giovani di Pastorale giovanile (via S. Antonio 5 – tel. 02.58391330; giovani@diocesi.milano.it).