Nella messa celebrata ad Ars nel corso del pellegrinaggio con 100 giovani preti ambrosiani, l'Arcivescovo ha espresso al Pontefice l'affetto della Diocesi, con l'auspicio che il Papa senta vicino l'amore del Signore in questo momento di prova e che i cristiani sappiano accogliere i suoi insegnamenti

di Davide MILANI
Redazione

«Insieme alla nostra Diocesi ambrosiana, uniti a tutta la Chiesa vogliamo esprimere il nostro affetto a papa Benedetto XVI nel giorno anniversario della sua elezione al pontificato». Con queste parole l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, ha iniziato la Messa nella chiesa dedicata a San Giovanni Maria Vianney, ad Ars, nella Francia occidentale, dove da oggi guida il pellegrinaggio di 100 giovani preti milanesi.
«Anzitutto preghiamo per ringraziare il Signore perché ci ha donato Joseph Ratzinger come Papa – ha affermato Tettamanzi – e al tempo stesso preghiamo per il popolo di Dio, affinché accolga con prontezza il magistero e gli insegnamenti pastorali del Santo Padre».
In stretta connessione all’attualità e alla bufera mediatica che si è abbattuta sulla Chiesa e sul Pontefice è il terzo motivo di preghiera dell’Arcivescovo: «Preghiamo affinché Benedetto XVI possa percepire la grazia e la tenerezza dell’amore del Padre in questo momento di prova e sofferenza».
Nell’omelia della Messa don Pierantonio Tremolada – responsabile dell’Ismi, l’istituto che cura la formazione permanente dei giovani preti – ha spiegato il senso del pellegrinaggio: «Siamo ad Ars perché siamo attratti dal fascino della santità, animati dalla gioia di vedere dei santi e di scoprire la grandezza di cristo. Nei santi noi troviamo il senso della vita e questo pellegrinaggio segna una tappa importante del nostro cammino di santificazione».
Questa è stata la prima giornata di pellegrinaggio per i preti ordinati negli ultimi cinque anni, che come ogni anno si ritrovano per vivere un’occasione di fraternità tra di loro insieme con l’Arcivescovo e – nell’anno dedicato ai sacerdoti – un’opportunità per riflettere sul ministero sacerdotale. «Insieme alla nostra Diocesi ambrosiana, uniti a tutta la Chiesa vogliamo esprimere il nostro affetto a papa Benedetto XVI nel giorno anniversario della sua elezione al pontificato». Con queste parole l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, ha iniziato la Messa nella chiesa dedicata a San Giovanni Maria Vianney, ad Ars, nella Francia occidentale, dove da oggi guida il pellegrinaggio di 100 giovani preti milanesi.«Anzitutto preghiamo per ringraziare il Signore perché ci ha donato Joseph Ratzinger come Papa – ha affermato Tettamanzi – e al tempo stesso preghiamo per il popolo di Dio, affinché accolga con prontezza il magistero e gli insegnamenti pastorali del Santo Padre».In stretta connessione all’attualità e alla bufera mediatica che si è abbattuta sulla Chiesa e sul Pontefice è il terzo motivo di preghiera dell’Arcivescovo: «Preghiamo affinché Benedetto XVI possa percepire la grazia e la tenerezza dell’amore del Padre in questo momento di prova e sofferenza».Nell’omelia della Messa don Pierantonio Tremolada – responsabile dell’Ismi, l’istituto che cura la formazione permanente dei giovani preti – ha spiegato il senso del pellegrinaggio: «Siamo ad Ars perché siamo attratti dal fascino della santità, animati dalla gioia di vedere dei santi e di scoprire la grandezza di cristo. Nei santi noi troviamo il senso della vita e questo pellegrinaggio segna una tappa importante del nostro cammino di santificazione».Questa è stata la prima giornata di pellegrinaggio per i preti ordinati negli ultimi cinque anni, che come ogni anno si ritrovano per vivere un’occasione di fraternità tra di loro insieme con l’Arcivescovo e – nell’anno dedicato ai sacerdoti – un’opportunità per riflettere sul ministero sacerdotale. La preghiera ad Ars e in tutta la Diocesi di Milano La Messa di Ars presieduta da Tettamanzi e concelebrata – oltre che dai cento giovani preti – dal vicario generale monsignor Carlo Maria Redaelli e dal Vicario per la Formazione Permanente del Clero monsignor Peppino Maffi, è stata una delle molteplici iniziative messe in programma nella Diocesi ambrosiana in questa giornata. Accogliendo l’appello della Conferenza episcopale Italiana, la Chiesa di Milano ha infatti chiesto a tutte le parrocchie di invitare i fedeli a partecipare alla Messa e a mettere in atto qualche momento straordinario di preghiera.La Comunità pastorale Santa Caterina di Besana Brianza, come pressoché tutte le parrocchie ambrosiane, ha ricordato il Santo Padre nelle sei messe feriali celebrate in giornata.La parrocchia San Giovanni Battista di Cesano Boscone ha invece scelto di affidare ai più piccoli la preghiera per il Pontefice, che si è tenuta alle 17, al termine del catechismo in chiesa parrocchiale.La Comunità pastorale Epifania del Signore di Brugherio, venuta a conoscenza dell’invito della Cei a pregare per il Santo Padre, ha indetto un’apposita celebrazione eucaristica per le 20.30 nella chiesa di San Bartolomeo, con la partecipazione dei fedeli delle quattro parrocchie che fanno capo alla comunità pastorale.Nella Comunità pastorale Santa Maria di Camparada, Correzzana, Gerno, Lesmo e Peregallo, l’Unità di Pastorale giovanile San Filippo Neri ha proposto un santo Rosario animato dai giovani e con grande partecipazione di fedeli presso la Grotta della Madonna di Lourdes nella parrocchia San Carlo a Gerno di Lesmo: sono state contemplate cinque scene evangeliche nelle quali è presente San Pietro.Anche la parrocchia San Giovanni di Gavirate, vicino a Varese, ha scelto di concentrare la preghiera su una messa: si è tenuta alle 18.30 ed è stata caratterizzata da spunti di riflessione specifici sui cinque anni di pontificato di Benedetto XVI.La parrocchia San Giovanni Battista di Melegnano ha ricordato il Pontefice nelle intenzioni delle messe del giorno; nei giorni scorsi, durante l’eucaristia domenicale, ha invitato i fedeli a riservare qualche minuto per pregare in famiglia per il Pontefice nel giorno del quinto anniversario dall’elezione.A Milano città, la parrocchia dei Santi quattro Evangelisti, al termine della Messa feriale delle 18 frequentata da un numero di persone maggiore del solito, ha proposto mezz’ora di Adorazione eucaristica. – – Photogallery

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