Gli studenti con un euro a testa finanziano progetti in Albania. Le famiglie si autotassano per le case di accoglienza degli stranieri. I volontari stanno organizzando il cenone del 31: «L'Ultimo con gli ultimi». E il gruppo musicale del ministro Maroni suona per i disabili
di Maria Teresa ANTOGNAZZA
Redazione
La solidarietà a Natale è una parola d’ordine in tutto il Varesotto. Ci pensano i ragazzi delle scuole, come accade al Liceo Curie di Tradate, dove gli studenti hanno organizzato per il 22 dicembre la grande festa degli auguri senza dimenticarsi dei più poveri: con un euro a testa finanzieranno progetti di volontariato in Albania, sosterranno un ospedale nel Benin e aiuteranno un’associazione umanitaria del territorio. Anche gli Enti locali nel tempo di Natale mettono mano ai bilanci comunali con scelte di solidarietà: a Busto Arsizio si torna a finanziare l’opera umanitaria della missionaria suor Marcella Catozza, l’angelo di Haiti, premiata anche dalla Regione Lombardia per il suo impegno in favore della pace. L’assegno di 15.000 euro apre una nuova raccolta di fondi promossa fra tutta la cittadinanza.
Ma sono soprattutto le parrocchie del Varesotto a farsi carico di raccolte straordinarie con il frutto delle rinunce dell’Avvento. I soldi vengono devoluti ai missionari locali e convogliati nel Fondo famiglia e lavoro promosso dall’arcivescovo. Ci sono anche le famiglie varesine che si autotassano per sostenere il progetto della Caritas decanale che mette a disposizione dei bisognosi e delle famiglie straniere una rete di appartamenti per l’accoglienza.
Sullo sfondo sta poi il grosso impegno che vede già mobilitate le forze del volontariato in vista della cena «L’Ultimo con gli ultimi», che si svolgerà il 31 dicembre presso la palestra dell’oratorio di Giubiano. Si tratta di un momento di accoglienza e di attenzione alle persone bisognose e in situazione di particolare solitudine ed indigenza, che verranno raggiunte e invitate espressamente nei luoghi che prestano loro assistenza quotidiana: la mensa dei poveri delle suore della Riparazione di via Luini, quella dei frati della Brunella, la Caritas di Varese. I negozianti varesini, la Coop e singoli cittadini hanno già promesso il loro aiuto per fornire gli ingredienti per la cena.
Anche tutte le manifestazioni natalizie in calendario hanno individuato uno scopo benefico. A cominciare dalla Sacra Rappresentazione vivente che si svolge giovedì 23 dicembre in piazza San Vittore a Varese, a cura dei bambini e dei ragazzi dell’Associazione giovanile Guide e Scout Varese 2. Diretti da Andrea Chodi, insieme ad attori professionisti, i giovanissimi daranno vita allo spettacolo dal titolo «Madre figlia del tuo figlio» dedicato alla figura di Maria, madre di Gesù. Le offerte raccolte andranno a sostegno dei progetti internazionali della fondazione Avsi.
Ma anche le manifestazioni più «laiche», in programma in questi giorni nelle città della provincia ricordano i meno fortunati. Nella giornata del 19 dicembre, ad esempio, al Palace Hotel di Varese si conclude l’evento del «Christmas Palace», tutto dedicato ai bambini, con l’arrivo di migliaia di persone per i mercati, i vari laboratori artistici e gli spettacoli teatrali: la scelta degli organizzatori è stata di devolvere parte del ricavato dell’evento alla Fondazione Francesca Rava onlus, che offre il proprio aiuto all’infanzia in condizioni di disagio.
Sempre domenica, al Politeama di Varese, è in programma il concerto che vede esibirsi sul palcoscenico il gruppo del ministro Roberto Maroni, il Distretto 51, in abbinata con il gruppo gospel varesino Greensleeves Gospel Choir: il ricavato dei biglietti è destinato a sostenere l’associazione La Finestra di Malnate, che si occupa dell’inserimento sociale dei disabili, e l’associazione Aima, che si dedica ai malati di Alzheimer e ai loro familiari. La solidarietà a Natale è una parola d’ordine in tutto il Varesotto. Ci pensano i ragazzi delle scuole, come accade al Liceo Curie di Tradate, dove gli studenti hanno organizzato per il 22 dicembre la grande festa degli auguri senza dimenticarsi dei più poveri: con un euro a testa finanzieranno progetti di volontariato in Albania, sosterranno un ospedale nel Benin e aiuteranno un’associazione umanitaria del territorio. Anche gli Enti locali nel tempo di Natale mettono mano ai bilanci comunali con scelte di solidarietà: a Busto Arsizio si torna a finanziare l’opera umanitaria della missionaria suor Marcella Catozza, l’angelo di Haiti, premiata anche dalla Regione Lombardia per il suo impegno in favore della pace. L’assegno di 15.000 euro apre una nuova raccolta di fondi promossa fra tutta la cittadinanza.Ma sono soprattutto le parrocchie del Varesotto a farsi carico di raccolte straordinarie con il frutto delle rinunce dell’Avvento. I soldi vengono devoluti ai missionari locali e convogliati nel Fondo famiglia e lavoro promosso dall’arcivescovo. Ci sono anche le famiglie varesine che si autotassano per sostenere il progetto della Caritas decanale che mette a disposizione dei bisognosi e delle famiglie straniere una rete di appartamenti per l’accoglienza.Sullo sfondo sta poi il grosso impegno che vede già mobilitate le forze del volontariato in vista della cena «L’Ultimo con gli ultimi», che si svolgerà il 31 dicembre presso la palestra dell’oratorio di Giubiano. Si tratta di un momento di accoglienza e di attenzione alle persone bisognose e in situazione di particolare solitudine ed indigenza, che verranno raggiunte e invitate espressamente nei luoghi che prestano loro assistenza quotidiana: la mensa dei poveri delle suore della Riparazione di via Luini, quella dei frati della Brunella, la Caritas di Varese. I negozianti varesini, la Coop e singoli cittadini hanno già promesso il loro aiuto per fornire gli ingredienti per la cena.Anche tutte le manifestazioni natalizie in calendario hanno individuato uno scopo benefico. A cominciare dalla Sacra Rappresentazione vivente che si svolge giovedì 23 dicembre in piazza San Vittore a Varese, a cura dei bambini e dei ragazzi dell’Associazione giovanile Guide e Scout Varese 2. Diretti da Andrea Chodi, insieme ad attori professionisti, i giovanissimi daranno vita allo spettacolo dal titolo «Madre figlia del tuo figlio» dedicato alla figura di Maria, madre di Gesù. Le offerte raccolte andranno a sostegno dei progetti internazionali della fondazione Avsi.Ma anche le manifestazioni più «laiche», in programma in questi giorni nelle città della provincia ricordano i meno fortunati. Nella giornata del 19 dicembre, ad esempio, al Palace Hotel di Varese si conclude l’evento del «Christmas Palace», tutto dedicato ai bambini, con l’arrivo di migliaia di persone per i mercati, i vari laboratori artistici e gli spettacoli teatrali: la scelta degli organizzatori è stata di devolvere parte del ricavato dell’evento alla Fondazione Francesca Rava onlus, che offre il proprio aiuto all’infanzia in condizioni di disagio.Sempre domenica, al Politeama di Varese, è in programma il concerto che vede esibirsi sul palcoscenico il gruppo del ministro Roberto Maroni, il Distretto 51, in abbinata con il gruppo gospel varesino Greensleeves Gospel Choir: il ricavato dei biglietti è destinato a sostenere l’associazione La Finestra di Malnate, che si occupa dell’inserimento sociale dei disabili, e l’associazione Aima, che si dedica ai malati di Alzheimer e ai loro familiari.