"Andemm al Domm" partirà da Porta Venezia e terminerà in piazza Duomo con il saluto dell'Arcivescovo

di Luisa BOVE
Redazione

Giunta alla 28ª edizione, la Marcia della scuola cattolica di quest’anno, che si terrà sabato 17 aprile (partenza da Porta Venezia alle 9.30 e arrivo in piazza Duomo alle 11), cade in un particolare periodo di cambiamenti per tutto il sistema scolastico italiano. «A questi cambiamenti non sono certamente estranee le scuole cattoliche – dice Stefano Portioli, dell’associazione che organizza la Marcia -, anzi è forte e diffuso il desiderio di contribuire positivamente alla costruzione di un sistema che punti a raggiungere livelli di apprendimento in linea con i migliori standard europei». Il tema scelto per la Marcia 2010, “Famiglia e scuola cattolica costruiscono la società”, vuole sottolineare «come l’educazione dei ragazzi sia un processo che non si svolge a “compartimenti stagni” e non si esaurisce in un unico ambito, ma esige la collaborazione di vari soggetti adulti». Per questo anche un’iniziativa come “Andemm al Domm”, rivolta a genitori, insegnanti e dirigenti scolastici, «evidenzia proprio il senso di questa comunità educante – continua Portioli -, dove i vari soggetti giocano ognuno un proprio ruolo ma insieme, con l’obiettivo comune di educare e istruire le nuove generazioni coscienti che la società di domani si costruisce partendo dall’oggi».
La Marcia non competitiva lancia un ulteriore messaggio, per cui «non solo questa pluralità di voci è possibile, ma auspicabile, affinché la democrazia si affermi anche nel mondo della scuola (pubblica statale o pubblica paritaria) e che venga rispettato il diritto delle famiglie alla libera scelta dell’educazione per i figli». Quella di sabato sarà un’occasione di festa che culminerà con il saluto e la benedizione del cardinale Dionigi Tettamanzi che giungerà in piazza Duomo alle 11.30. «La sua presenza – prosegue Portioli -, sottolinea il senso di appartenenza alla Chiesa di tutto il mondo della scuola cattolica, con cui condivide la missione pastorale».
L’Associazione Marcia della scuola cattolica invita «tutte le famiglie e le scuole a partecipare in modo festoso a questa manifestazione e a contribuire con la propria presenza alla possibilità di erogare borse di studio a sostegno di alunni diversamente abili che frequentano le nostre scuole». Si tratta quindi di una Marcia di solidarietà verso i più deboli che si affacciano alle scuole cattoliche: i ragazzi diversamente abili e gli stranieri. Le scuole cattoliche infatti non hanno finanziamenti per gli insegnanti di sostegno e alcune situazioni sono autofinanziate dalle scuole stesse, altre dalle famiglie.
Non bisogna dimenticare che le scuole cattoliche, traendo origine dal patrimonio culturale, spirituale ed esperienziale che le contraddistinguono, assieme alle famiglie che le scelgono, forniscono un contributo essenziale alla costruzione della società. Non solo. «Le scuole cattoliche sono scuole pubbliche perché svolgono un servizio pubblico – dicono gli organizzatori -, sono scuole della società civile perché improntate ai principi di libertà sanciti dalla Costituzione, sono scuole aperte al dialogo e al confronto perché esprimono una forte identità».
Come per le edizioni precedenti anche quest’anno la marcia «Andemm al Domm» si distingue per la volontà di sostenere gli alunni in situazione di disabilità certificata, iscritti per l’anno scolastico 2009-2010 a una scuola secondaria di I o II grado paritaria cattolica o di ispirazione cristiana della Diocesi di Milano, e gli alunni stranieri iscritti a una scuola dell’infanzia o primaria paritaria cattolica o di ispirazione cristiana attraverso una borsa di studio. Ogni Istituto potrà richiedere una sola borsa di studio, scegliendo tra quella per alunni diversamente abili o stranieri. La scuola dovrà innanzitutto partecipare alla 28ª edizione della marcia “Andemm al Domm” di sabato 17 aprile: oltre all’acquisto dei pettorali dovrà consegnare il modulo di richiesta per la borsa di studio (da scaricare dal portale www.chiesadimilano.it/scuola) presso gli appositi punti di raccolta in piazzetta Reale al termine della marcia. Sulla busta dovrà essere indicato come oggetto «Borsa di studio per alunno diversamente abile» oppure «Borsa di studio per alunno straniero». Dovrà essere consegnata anche altra documentazione a seconda che la richiesta riguardi alunni diversamente abili o stranieri: per informazioni rivolgere direttamente al Servizio per la Pastorale scolastica della Diocesi di Milano (Elisabetta Taverna, tel. 02.8556.207; scuola@diocesi.milano.it). Giunta alla 28ª edizione, la Marcia della scuola cattolica di quest’anno, che si terrà sabato 17 aprile (partenza da Porta Venezia alle 9.30 e arrivo in piazza Duomo alle 11), cade in un particolare periodo di cambiamenti per tutto il sistema scolastico italiano. «A questi cambiamenti non sono certamente estranee le scuole cattoliche – dice Stefano Portioli, dell’associazione che organizza la Marcia -, anzi è forte e diffuso il desiderio di contribuire positivamente alla costruzione di un sistema che punti a raggiungere livelli di apprendimento in linea con i migliori standard europei». Il tema scelto per la Marcia 2010, “Famiglia e scuola cattolica costruiscono la società”, vuole sottolineare «come l’educazione dei ragazzi sia un processo che non si svolge a “compartimenti stagni” e non si esaurisce in un unico ambito, ma esige la collaborazione di vari soggetti adulti». Per questo anche un’iniziativa come “Andemm al Domm”, rivolta a genitori, insegnanti e dirigenti scolastici, «evidenzia proprio il senso di questa comunità educante – continua Portioli -, dove i vari soggetti giocano ognuno un proprio ruolo ma insieme, con l’obiettivo comune di educare e istruire le nuove generazioni coscienti che la società di domani si costruisce partendo dall’oggi».La Marcia non competitiva lancia un ulteriore messaggio, per cui «non solo questa pluralità di voci è possibile, ma auspicabile, affinché la democrazia si affermi anche nel mondo della scuola (pubblica statale o pubblica paritaria) e che venga rispettato il diritto delle famiglie alla libera scelta dell’educazione per i figli». Quella di sabato sarà un’occasione di festa che culminerà con il saluto e la benedizione del cardinale Dionigi Tettamanzi che giungerà in piazza Duomo alle 11.30. «La sua presenza – prosegue Portioli -, sottolinea il senso di appartenenza alla Chiesa di tutto il mondo della scuola cattolica, con cui condivide la missione pastorale».L’Associazione Marcia della scuola cattolica invita «tutte le famiglie e le scuole a partecipare in modo festoso a questa manifestazione e a contribuire con la propria presenza alla possibilità di erogare borse di studio a sostegno di alunni diversamente abili che frequentano le nostre scuole». Si tratta quindi di una Marcia di solidarietà verso i più deboli che si affacciano alle scuole cattoliche: i ragazzi diversamente abili e gli stranieri. Le scuole cattoliche infatti non hanno finanziamenti per gli insegnanti di sostegno e alcune situazioni sono autofinanziate dalle scuole stesse, altre dalle famiglie.Non bisogna dimenticare che le scuole cattoliche, traendo origine dal patrimonio culturale, spirituale ed esperienziale che le contraddistinguono, assieme alle famiglie che le scelgono, forniscono un contributo essenziale alla costruzione della società. Non solo. «Le scuole cattoliche sono scuole pubbliche perché svolgono un servizio pubblico – dicono gli organizzatori -, sono scuole della società civile perché improntate ai principi di libertà sanciti dalla Costituzione, sono scuole aperte al dialogo e al confronto perché esprimono una forte identità».Come per le edizioni precedenti anche quest’anno la marcia «Andemm al Domm» si distingue per la volontà di sostenere gli alunni in situazione di disabilità certificata, iscritti per l’anno scolastico 2009-2010 a una scuola secondaria di I o II grado paritaria cattolica o di ispirazione cristiana della Diocesi di Milano, e gli alunni stranieri iscritti a una scuola dell’infanzia o primaria paritaria cattolica o di ispirazione cristiana attraverso una borsa di studio. Ogni Istituto potrà richiedere una sola borsa di studio, scegliendo tra quella per alunni diversamente abili o stranieri. La scuola dovrà innanzitutto partecipare alla 28ª edizione della marcia “Andemm al Domm” di sabato 17 aprile: oltre all’acquisto dei pettorali dovrà consegnare il modulo di richiesta per la borsa di studio (da scaricare dal portale www.chiesadimilano.it/scuola) presso gli appositi punti di raccolta in piazzetta Reale al termine della marcia. Sulla busta dovrà essere indicato come oggetto «Borsa di studio per alunno diversamente abile» oppure «Borsa di studio per alunno straniero». Dovrà essere consegnata anche altra documentazione a seconda che la richiesta riguardi alunni diversamente abili o stranieri: per informazioni rivolgere direttamente al Servizio per la Pastorale scolastica della Diocesi di Milano (Elisabetta Taverna, tel. 02.8556.207; scuola@diocesi.milano.it). – – Mini giro per i più piccoli – Concorso striscioni 2010 – Iscrizioni e punti di distribuzione

Ti potrebbero interessare anche: