Redazione
“Date a Cesare quel che è di Cesare” è lo slogan della Scuola di formazione sociale e politica per giovani dai 18 ai 30-35 anni organizzata dalla Segreteria diocesana per la formazione all’impegno sociale e politico, insieme a circa 35 organizzazioni dell’associazionismo cattolico ambrosiano. Il 15 ottobre parte la nuova edizione. I numeri dello scorso anno sono notevoli: circa 250 iscritti, 85 incontri per un totale di 560 ore di formazione in aula e fuori, 80 relatori, circa 2 mila pasti consumati dopo gli incontri. Paragonati ai 135 iscritti e ai 21 incontri dell’anno precedente si coglie il gradimento che l’iniziativa sta ottenendo. Il target dei partecipanti è stato di una fascia tra i 25-35, giovani impegnati, avvocati, manager, insegnanti. Da notare la grande presenza femminile, con oltre il 35% di presenze sul totale.
Tempi e luoghi di ritrovo: per il corso base nella città di Milano l’appuntamento è il venerdì, dalle 18.30 alle 20.30, mentre per il corso avanzato l’appuntamento è il sabato dalle 9 alle 13 (tutti e due in via Sant’Antonio 5). Il condividere la tavola è l’occasione fra l’altro anche di incontro informale con i relatori. Stessa modalità si ripeterà da quest’anno anche a Monza, Tradate, Lecco e Rho.
Struttura degli incontri: quelli di primo livello saranno strutturati in tre parti: una relazione, una testimonianza, il dibattito. Saranno proposte sessioni di workshop in cui in gruppi minori si approfondiranno i temi e si darà più spazio all’interazione e allo scambio di idee fra partecipanti. L’obiettivo è principalmente quello di formazione di base sulle tematiche sociali e politiche. Nel corso di secondo livello gli studenti saranno i protagonisti dei laboratori dove avranno l’occasione di esprimere la loro personalità mettendo a frutto quanto appreso precedentemente, per favorire un dialogo fecondo che valorizzi il trasferimento di esperienze e competenze reciproche e di elaborazione culturale vera e propria.
Inoltre ci saranno gli incontri istituzionali con il cardinale Tettamanzi in occasione del Discorso alla città, della tre giorni degli Esercizi spirituali all’Eremo di S. Salvatore ad Erba, dell’incontro dell’Arcivescovo con gli amministratori e la tre giorni a fine corsi di visita a luoghi istituzionali. “Date a Cesare quel che è di Cesare” è lo slogan della Scuola di formazione sociale e politica per giovani dai 18 ai 30-35 anni organizzata dalla Segreteria diocesana per la formazione all’impegno sociale e politico, insieme a circa 35 organizzazioni dell’associazionismo cattolico ambrosiano. Il 15 ottobre parte la nuova edizione. I numeri dello scorso anno sono notevoli: circa 250 iscritti, 85 incontri per un totale di 560 ore di formazione in aula e fuori, 80 relatori, circa 2 mila pasti consumati dopo gli incontri. Paragonati ai 135 iscritti e ai 21 incontri dell’anno precedente si coglie il gradimento che l’iniziativa sta ottenendo. Il target dei partecipanti è stato di una fascia tra i 25-35, giovani impegnati, avvocati, manager, insegnanti. Da notare la grande presenza femminile, con oltre il 35% di presenze sul totale.Tempi e luoghi di ritrovo: per il corso base nella città di Milano l’appuntamento è il venerdì, dalle 18.30 alle 20.30, mentre per il corso avanzato l’appuntamento è il sabato dalle 9 alle 13 (tutti e due in via Sant’Antonio 5). Il condividere la tavola è l’occasione fra l’altro anche di incontro informale con i relatori. Stessa modalità si ripeterà da quest’anno anche a Monza, Tradate, Lecco e Rho.Struttura degli incontri: quelli di primo livello saranno strutturati in tre parti: una relazione, una testimonianza, il dibattito. Saranno proposte sessioni di workshop in cui in gruppi minori si approfondiranno i temi e si darà più spazio all’interazione e allo scambio di idee fra partecipanti. L’obiettivo è principalmente quello di formazione di base sulle tematiche sociali e politiche. Nel corso di secondo livello gli studenti saranno i protagonisti dei laboratori dove avranno l’occasione di esprimere la loro personalità mettendo a frutto quanto appreso precedentemente, per favorire un dialogo fecondo che valorizzi il trasferimento di esperienze e competenze reciproche e di elaborazione culturale vera e propria.Inoltre ci saranno gli incontri istituzionali con il cardinale Tettamanzi in occasione del Discorso alla città, della tre giorni degli Esercizi spirituali all’Eremo di S. Salvatore ad Erba, dell’incontro dell’Arcivescovo con gli amministratori e la tre giorni a fine corsi di visita a luoghi istituzionali.