Redazione

La Chiesa ambrosiana si appresta a vivere insieme all’Arcivescovo la Solennità di Tutti i Santi (lunedì 1 novembre) e le celebrazioni eucaristiche per la commemorazione dei defunti (martedì 2 novembre). L’1 novembre il cardinale Dionigi Tettamanzi presiederà il Pontificale alle 11 in Duomo e una celebrazione eucaristica per i defunti alle 15.30 al Cimitero Monumentale di Milano. Martedì 2 presiederà alle 10, nella Basilica di Sant’Ambrogio, una celebrazione eucaristica per i defunti di tutte le guerre e dei caduti in servizio; nel pomeriggio celebrerà due Messe per i defunti: alle 15.30 al Cimitero di Baggio (via Seguro) e alle 17.30 in Duomo.
Questo il programma delle Sante Messe negli altri cimiteri cittadini (sempre martedì 2, tutte alle 15.30): Maggiore, con monsignor Erminio De Scalzi; Greco, con monsignor Angelo Mascheroni; Lambrate, con monsignor Gianni Zappa; Bruzzano, con monsignor Carlo Redaelli; Chiaravalle, con monsignor Mario Delpini.
Il calendario liturgico colloca vicine la solennità dei Santi e il ricordo dei morti. Anzitutto la Chiesa ci propone la celebrazione di tutti i Santi che non figurano nel calendario. Questi sono i giorni in cui faremo memoria anche dei nostri cari, che significa anche pregare per loro, ossia rendere vero ed efficace quel legame di comunione che continua al di là della morte. La visita al cimitero diventa, dunque, testimonianza di uno stile cristiano di fare memoria dei suoi cari e della fede che professa nella vita senza tramonto, che la Pasqua di Cristo ci ha donato. La Chiesa ambrosiana si appresta a vivere insieme all’Arcivescovo la Solennità di Tutti i Santi (lunedì 1 novembre) e le celebrazioni eucaristiche per la commemorazione dei defunti (martedì 2 novembre). L’1 novembre il cardinale Dionigi Tettamanzi presiederà il Pontificale alle 11 in Duomo e una celebrazione eucaristica per i defunti alle 15.30 al Cimitero Monumentale di Milano. Martedì 2 presiederà alle 10, nella Basilica di Sant’Ambrogio, una celebrazione eucaristica per i defunti di tutte le guerre e dei caduti in servizio; nel pomeriggio celebrerà due Messe per i defunti: alle 15.30 al Cimitero di Baggio (via Seguro) e alle 17.30 in Duomo.Questo il programma delle Sante Messe negli altri cimiteri cittadini (sempre martedì 2, tutte alle 15.30): Maggiore, con monsignor Erminio De Scalzi; Greco, con monsignor Angelo Mascheroni; Lambrate, con monsignor Gianni Zappa; Bruzzano, con monsignor Carlo Redaelli; Chiaravalle, con monsignor Mario Delpini.Il calendario liturgico colloca vicine la solennità dei Santi e il ricordo dei morti. Anzitutto la Chiesa ci propone la celebrazione di tutti i Santi che non figurano nel calendario. Questi sono i giorni in cui faremo memoria anche dei nostri cari, che significa anche pregare per loro, ossia rendere vero ed efficace quel legame di comunione che continua al di là della morte. La visita al cimitero diventa, dunque, testimonianza di uno stile cristiano di fare memoria dei suoi cari e della fede che professa nella vita senza tramonto, che la Pasqua di Cristo ci ha donato.

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