Ricevuti dopo la consegna dei salvadanai: le somme devolute ai terremotati di Haiti
Redazione
In dono ai bambini 1200 piante di ulivo: è questa l’iniziativa caritativa della Comunità pastorale San Grato di Nova Milanese. “Perché porti frutto” è stato il tema della Quaresima di carità per bambini, preadolescenti e comunità giovanile.
All’inizio della Quaresima sono stati distribuiti a tutti i bambini e ai ragazzi dell’iniziazione cristiana salvadanai per raccogliere il frutto delle proprie rinunce quaresimali. Accanto al salvadanaio i bambini hanno ricevuto anche semi da mettere accanto alla Bibbia posta in un luogo ben visibile della casa. La Domenica delle Palme i ragazzi di tutta la comunità si sono trovati nella chiesa di Sant’Antonino per riconsegnare il loro salvadanaio. Al termine della cerimonia ciascuno ha ricevuto in dono una pianta di ulivo segno di una carità vissuta.
Il loro seme (che simbolicamente rappresenta le rinunce quotidiane), posto nel salvadanaio, ha dato il suo frutto: le offerte raccolte saranno devolute per i terremotati di Haiti. Le piantine di ulivo destinate a crescere sui balconi e nei giardini di Nova saranno un segno evidente del gesto caritativo compiuto nell’ultima Quaresima.
Anche la comunità giovanile ha aderito a questo progetto: gli adolescenti hanno raccolto ogni settimana la decima delle spese sostenute, mentre i giovani si sono impegnati in una vendita benefica di uova. Un segno evidente capace di lanciare un messaggio missionario a tutta la città e per tradurre in gesti concreti le rinunce quaresimali. In dono ai bambini 1200 piante di ulivo: è questa l’iniziativa caritativa della Comunità pastorale San Grato di Nova Milanese. “Perché porti frutto” è stato il tema della Quaresima di carità per bambini, preadolescenti e comunità giovanile.All’inizio della Quaresima sono stati distribuiti a tutti i bambini e ai ragazzi dell’iniziazione cristiana salvadanai per raccogliere il frutto delle proprie rinunce quaresimali. Accanto al salvadanaio i bambini hanno ricevuto anche semi da mettere accanto alla Bibbia posta in un luogo ben visibile della casa. La Domenica delle Palme i ragazzi di tutta la comunità si sono trovati nella chiesa di Sant’Antonino per riconsegnare il loro salvadanaio. Al termine della cerimonia ciascuno ha ricevuto in dono una pianta di ulivo segno di una carità vissuta.Il loro seme (che simbolicamente rappresenta le rinunce quotidiane), posto nel salvadanaio, ha dato il suo frutto: le offerte raccolte saranno devolute per i terremotati di Haiti. Le piantine di ulivo destinate a crescere sui balconi e nei giardini di Nova saranno un segno evidente del gesto caritativo compiuto nell’ultima Quaresima.Anche la comunità giovanile ha aderito a questo progetto: gli adolescenti hanno raccolto ogni settimana la decima delle spese sostenute, mentre i giovani si sono impegnati in una vendita benefica di uova. Un segno evidente capace di lanciare un messaggio missionario a tutta la città e per tradurre in gesti concreti le rinunce quaresimali.