Da gennaio un percorso di formazione
di Maurizio TREMOLADA Responsabile Servizio Giovani
Redazione
Nel percorso di rinnovamento della Pastorale giovanile assume un rilievo particolare il Centro giovanile: luogo o semplice coordinamento sul territorio delle proposte rivolte ai 18-30enni. All’interno della Commissione diocesana Giovani si è riscontrata l’urgenza di accompagnare la “costruzione” dei Centri giovanili fornendo alcune indicazioni concrete e attivando una riflessione condivisa tra i vari operatori. Essa deve partire da un’analisi del territorio nel quale deve operare il Centro giovanile. Tale analisi ha portato a livello diocesano a configurare le zone pastorali della Diocesi in Unità di Pastorale giovanile (Upg).
L’Upg è costituita dall’insieme di alcune parrocchie che operano su un contesto omogeneo e che sono chiamate a collaborare per una cura unitaria dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani. Non è però sufficiente tracciare i confini dell’Upg; l’analisi del territorio non può prescindere dall’ambiente e dai giovani: chi sono i giovani che vivono in quella Upg e quali la attraversano? Com’è possibile intercettarli e far loro una proposta che possa essere al tempo stesso accattivante e significativa? Assieme all’analisi del territorio emerge la necessità di coordinarsi tra varie realtà educative e raccogliere le iniziative già esistenti per verificarle, rilanciarle o pensarne di nuove. Il coordinamento e il lavoro in rete nella Upg prende il nome di Équipe. Essa vuole raccogliere la sfida a essere missionari in una duplice direzione: oltre i “nostri” ambienti" educativi in collegamento con le varie istituzioni che operano sul territorio; oltre i “nostri” ragazzi e giovani intercettando coloro che abitano e passano per quel territorio.
Rinnovando la nostra disponibilità ad accompagnare anche sul territorio, con incontri e confronti, le esperienze che stanno nascendo, presentiamo un percorso di formazione in forma “laboratoriale” sull’Equipe e il Centro giovanile rivolto ai responsabili dei gruppi giovanili e a tutti i loro collaboratori. Esso è attivato in collaborazione con le Sdop (Scuole diocesane per operatori pastorali) ed è anche riconosciuto come Corso specifico per coloro che stanno frequentando o frequenteranno la Scuola di formazione per i responsabili delle istituzioni di Pastorale giovanile. Il corso si terrà il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30, presso il Collegio S. Paolo, via Statuto 4, Milano (MM2 Moscova, Bus 94), col seguente programma: “Uno sguardo ai giovani: gioia e fatica del nuovo nella pastorale giovanile”, con don Ugo Lorenzi (docente di Teologia pastorale e catechetica) il 15 gennaio 2011; “I contenuti e gli itinerari nel nuovo progetto di pastorale giovanile», con monsignor Severino Pagani (Vicario episcopale per la Pastorale giovanile) il 22 gennaio; “In rete con un territorio: l’Equipe e il Centro giovanile” con don Maurizio Tremolada (Responsabile Servizio Giovani) il 29 gennaio; “Il Centro giovanile come luogo: tra coordinamento delle iniziative e vita comune”, presentazione di alcune esperienze di Centro giovanile il 5 febbraio.
Le iscrizioni dovranno essere effettuate presso la segreteria delle Sdop (sdop@diocesi.milano.it) compilando l’apposita scheda scaricabile anche da www.chiesadimilano.it/giovani Nel percorso di rinnovamento della Pastorale giovanile assume un rilievo particolare il Centro giovanile: luogo o semplice coordinamento sul territorio delle proposte rivolte ai 18-30enni. All’interno della Commissione diocesana Giovani si è riscontrata l’urgenza di accompagnare la “costruzione” dei Centri giovanili fornendo alcune indicazioni concrete e attivando una riflessione condivisa tra i vari operatori. Essa deve partire da un’analisi del territorio nel quale deve operare il Centro giovanile. Tale analisi ha portato a livello diocesano a configurare le zone pastorali della Diocesi in Unità di Pastorale giovanile (Upg).L’Upg è costituita dall’insieme di alcune parrocchie che operano su un contesto omogeneo e che sono chiamate a collaborare per una cura unitaria dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani. Non è però sufficiente tracciare i confini dell’Upg; l’analisi del territorio non può prescindere dall’ambiente e dai giovani: chi sono i giovani che vivono in quella Upg e quali la attraversano? Com’è possibile intercettarli e far loro una proposta che possa essere al tempo stesso accattivante e significativa? Assieme all’analisi del territorio emerge la necessità di coordinarsi tra varie realtà educative e raccogliere le iniziative già esistenti per verificarle, rilanciarle o pensarne di nuove. Il coordinamento e il lavoro in rete nella Upg prende il nome di Équipe. Essa vuole raccogliere la sfida a essere missionari in una duplice direzione: oltre i “nostri” ambienti" educativi in collegamento con le varie istituzioni che operano sul territorio; oltre i “nostri” ragazzi e giovani intercettando coloro che abitano e passano per quel territorio.Rinnovando la nostra disponibilità ad accompagnare anche sul territorio, con incontri e confronti, le esperienze che stanno nascendo, presentiamo un percorso di formazione in forma “laboratoriale” sull’Equipe e il Centro giovanile rivolto ai responsabili dei gruppi giovanili e a tutti i loro collaboratori. Esso è attivato in collaborazione con le Sdop (Scuole diocesane per operatori pastorali) ed è anche riconosciuto come Corso specifico per coloro che stanno frequentando o frequenteranno la Scuola di formazione per i responsabili delle istituzioni di Pastorale giovanile. Il corso si terrà il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30, presso il Collegio S. Paolo, via Statuto 4, Milano (MM2 Moscova, Bus 94), col seguente programma: “Uno sguardo ai giovani: gioia e fatica del nuovo nella pastorale giovanile”, con don Ugo Lorenzi (docente di Teologia pastorale e catechetica) il 15 gennaio 2011; “I contenuti e gli itinerari nel nuovo progetto di pastorale giovanile», con monsignor Severino Pagani (Vicario episcopale per la Pastorale giovanile) il 22 gennaio; “In rete con un territorio: l’Equipe e il Centro giovanile” con don Maurizio Tremolada (Responsabile Servizio Giovani) il 29 gennaio; “Il Centro giovanile come luogo: tra coordinamento delle iniziative e vita comune”, presentazione di alcune esperienze di Centro giovanile il 5 febbraio.Le iscrizioni dovranno essere effettuate presso la segreteria delle Sdop (sdop@diocesi.milano.it) compilando l’apposita scheda scaricabile anche da www.chiesadimilano.it/giovani