Al Seminario di S. Pietro Martire a Seveso incontro nell'ambito del percorso proposto dal Servizio Giovani della Diocesi a ragazzi e ragazze dai 20 ai 30 anni


Redazione

Sabato 8 maggio, al Seminario di S. Pietro Martire a Seveso (via S. Carlo 2), è in programma un nuovo incontro di “Giovani e amore”, un percorso di educazione degli affetti proposto dal Servizio Giovani della Diocesi a ragazzi e ragazze dai 20 ai 30 anni, che desiderano riflettere sulla dimensione affettiva della loro vita. Oltre a coloro che vivono già un’esperienza di coppia, sono invitati anche ragazzi e ragazze interessati ad approfondire singolarmente questa esperienza.
Che cosa è più significativo compiere per costruire i propri progetti, alimentare i desideri, unificare se stessi? Di fronte a questa domanda l’amore emerge come dimensione fondamentale della vita. La dimensione affettiva della vita e il linguaggio corporeo di una persona rappresentano un vissuto privilegiato e straordinario. Il confronto e lo scambio affettivo suscitano un benessere interiore e richiedono un luogo di confronto e di confidenza in cui si respiri un clima di serietà e di stima, di raccoglimento e di bontà d’animo. Quando si parla di sessualità e di affetti si costruisce quasi una tacita alleanza tra gli interlocutori; questa complicità è sorgente di profondissima gioia. Ogni comunità, a maggior ragione ogni comunità cristiana, dovrebbe avere occasioni che rendano possibile questo racconto e questa confidenza.
La partecipazione è gratuita.
Info e iscrizioni: tel. 02.58391330 – fax 02.58391434 – giovani@diocesi.milano.it Sabato 8 maggio, al Seminario di S. Pietro Martire a Seveso (via S. Carlo 2), è in programma un nuovo incontro di “Giovani e amore”, un percorso di educazione degli affetti proposto dal Servizio Giovani della Diocesi a ragazzi e ragazze dai 20 ai 30 anni, che desiderano riflettere sulla dimensione affettiva della loro vita. Oltre a coloro che vivono già un’esperienza di coppia, sono invitati anche ragazzi e ragazze interessati ad approfondire singolarmente questa esperienza.Che cosa è più significativo compiere per costruire i propri progetti, alimentare i desideri, unificare se stessi? Di fronte a questa domanda l’amore emerge come dimensione fondamentale della vita. La dimensione affettiva della vita e il linguaggio corporeo di una persona rappresentano un vissuto privilegiato e straordinario. Il confronto e lo scambio affettivo suscitano un benessere interiore e richiedono un luogo di confronto e di confidenza in cui si respiri un clima di serietà e di stima, di raccoglimento e di bontà d’animo. Quando si parla di sessualità e di affetti si costruisce quasi una tacita alleanza tra gli interlocutori; questa complicità è sorgente di profondissima gioia. Ogni comunità, a maggior ragione ogni comunità cristiana, dovrebbe avere occasioni che rendano possibile questo racconto e questa confidenza.La partecipazione è gratuita.Info e iscrizioni: tel. 02.58391330 – fax 02.58391434 – giovani@diocesi.milano.it Il programma – h 08.45: accoglienza e preghierah 09: presentazione della giornata e interazione a piccoli gruppih 10.30: “Progettare l’amore. La relazione affettiva di coppia nell’età giovanile”, Federica Azzetta (psicologa); “L’amore umano e la vita cristiana”, mons. Severino Pagani (Vicario per la Pastorale giovanile)h 12: confronto in assembleah 13: pranzo (al sacco o presso la mensa del Seminario)h 14.30: “Come si evolve l’amore. Testimonianze e lavoro a gruppi”, Anna Capogreco (operatrice sociale), Federico Pozzi (medico)h 17.30: “Prospettive di un cammino”, mons. Severino Pagani (Vicario per la Pastorale Giovanile)

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