Si terrà domenica la finalissima di «V-Factor», un concorso canoro che vede i giovani protagonisti. Contento don Maurizio Villa: «Aggregazione sana». Grande risposta di pubblico
di Maria Teresa ANTOGNAZZA
Redazione
Uno spettacolo senza precedenti sul palcoscenico della Comunità pastorale Schuster. Al teatro parrocchiale di Venegono Inferiore va in onda “V-Factor”. Ispirato in tutto e per tutto al talent show di RaiDue, il grande concorso canoro, che va alla scoperta dei migliori talenti musicali giovanili sulla piazza, ha preso il via sabato 12 giugno, con la prima di tre serate in cui si sono esibiti i 12 artisti selezionati dai “giudici” fra la sessantina di candidati al concorso, per arrivare alla finalissima di domenica 4 luglio con la sfida all’ultima nota fra i magnifici tre.
Enorme l’entusiasmo del pubblico, giovanile e non, che per i tre sabati ha fatto il tutto esaurito, sia in teatro sia nel salone del centro parrocchiale “La Benedetta”, dove era allestito un maxischermo, con oltre 500 spettatori. E in alcune centinaia hanno anche raccolto lo spirito della gara vera e propria, esprimendo il proprio gradimento con il televoto.
Dunque, formula di successo, sotto tutti i punti di vista, con la dimostrazione (se ce n’era bisogno) che quando ci si muove con serietà nell’ambito oratoriano si possono fare grandi e pregevoli cose. Apprezzato da tutti, il responsabile della Comunità pastorale in testa, lo spirito e la motivazione che hanno animato la manifestazione, che ha il pregio di coinvolgere, far divertire e rendere protagonisti i giovani su uno dei terreni a loro più favorevoli, la musica appunto.
«Si tratta di un bel momento di aggregazione, sano, pulito – dice don Maurizio Villa – che mette bene in evidenza le capacità canore di alcuni nostri ragazzi e, insieme, le capacità organizzative di un gruppo di giovani. È un bel modo per mettere in mostra le belle risorse che ci sono fra i nostri giovani». Grinta e determinazione, sia da parte dei cantanti sia del folto gruppo di organizzatori, sono stati gli ingredienti che hanno dato smalto alle serate e che non mancheranno di vivacizzare l’ultimo appuntamento.
Sul palcoscenico a fare da regista delle quattro serate, Marco Airoldi, vero “istrione” dello spettacolo, che tesse la trama della manifestazione. Prendendo a prestito il format televisivo anche “V-Factor” non si è fatto mancare nulla. Gara a tutti gli effetti, garantita da tre “giudici”, super esperti di musica per professione e per passione: Moira Fadda, cantante di piano bar nonché direttrice per molti anni del “coretto” della parrocchia di Venegono Inferiore; Angela Lisciandra, insegnante di canto al liceo musicale tradatese e commissario in diversi concorsi musicali nazionali, e Matteo Luoni, organista e compositore, che tra aprile e maggio hanno selezionato i 12 finalisti.
Senza risparmiarsi la suspense finale del televoto: finite le esibizioni dei cantanti, in ciascuna serata per sette minuti, mano ai cellulari per esprimere il gradimento al proprio paladino. Specialissimo anche l’allestimento scenico, che ha dato conto dell’enorme lavoro dietro le quinte realizzato dai tecnici e dagli organizzatori, tutti giovani e papà dell’oratorio. Un impegno che dura da alcuni mesi: realizzazione dei video in cui giudici e i singoli cantanti si sono fatti conoscere dal pubblico; messa a punto di un sito internet, blog e community per far circolare la notizia e i video del concorso. Per non parlare dell’enorme dotazione tecnologica che ogni sera fa girare lo spettacolo: luci, postazioni audio, microfoni, monitor, maxischermo…
Ora l’attesa sale sempre di più per i tre concorrenti che disputeranno la finalissima di domenica prossima. La serata va anche in diretta in streaming sul web: basta accedere al sito www.vfactor.it e da li, grazie alla collaborazione con www.primopianoitalia.tv è possibile assistere in diretta, sul proprio pc, alla serata. Uno spettacolo senza precedenti sul palcoscenico della Comunità pastorale Schuster. Al teatro parrocchiale di Venegono Inferiore va in onda “V-Factor”. Ispirato in tutto e per tutto al talent show di RaiDue, il grande concorso canoro, che va alla scoperta dei migliori talenti musicali giovanili sulla piazza, ha preso il via sabato 12 giugno, con la prima di tre serate in cui si sono esibiti i 12 artisti selezionati dai “giudici” fra la sessantina di candidati al concorso, per arrivare alla finalissima di domenica 4 luglio con la sfida all’ultima nota fra i magnifici tre.Enorme l’entusiasmo del pubblico, giovanile e non, che per i tre sabati ha fatto il tutto esaurito, sia in teatro sia nel salone del centro parrocchiale “La Benedetta”, dove era allestito un maxischermo, con oltre 500 spettatori. E in alcune centinaia hanno anche raccolto lo spirito della gara vera e propria, esprimendo il proprio gradimento con il televoto.Dunque, formula di successo, sotto tutti i punti di vista, con la dimostrazione (se ce n’era bisogno) che quando ci si muove con serietà nell’ambito oratoriano si possono fare grandi e pregevoli cose. Apprezzato da tutti, il responsabile della Comunità pastorale in testa, lo spirito e la motivazione che hanno animato la manifestazione, che ha il pregio di coinvolgere, far divertire e rendere protagonisti i giovani su uno dei terreni a loro più favorevoli, la musica appunto.«Si tratta di un bel momento di aggregazione, sano, pulito – dice don Maurizio Villa – che mette bene in evidenza le capacità canore di alcuni nostri ragazzi e, insieme, le capacità organizzative di un gruppo di giovani. È un bel modo per mettere in mostra le belle risorse che ci sono fra i nostri giovani». Grinta e determinazione, sia da parte dei cantanti sia del folto gruppo di organizzatori, sono stati gli ingredienti che hanno dato smalto alle serate e che non mancheranno di vivacizzare l’ultimo appuntamento.Sul palcoscenico a fare da regista delle quattro serate, Marco Airoldi, vero “istrione” dello spettacolo, che tesse la trama della manifestazione. Prendendo a prestito il format televisivo anche “V-Factor” non si è fatto mancare nulla. Gara a tutti gli effetti, garantita da tre “giudici”, super esperti di musica per professione e per passione: Moira Fadda, cantante di piano bar nonché direttrice per molti anni del “coretto” della parrocchia di Venegono Inferiore; Angela Lisciandra, insegnante di canto al liceo musicale tradatese e commissario in diversi concorsi musicali nazionali, e Matteo Luoni, organista e compositore, che tra aprile e maggio hanno selezionato i 12 finalisti.Senza risparmiarsi la suspense finale del televoto: finite le esibizioni dei cantanti, in ciascuna serata per sette minuti, mano ai cellulari per esprimere il gradimento al proprio paladino. Specialissimo anche l’allestimento scenico, che ha dato conto dell’enorme lavoro dietro le quinte realizzato dai tecnici e dagli organizzatori, tutti giovani e papà dell’oratorio. Un impegno che dura da alcuni mesi: realizzazione dei video in cui giudici e i singoli cantanti si sono fatti conoscere dal pubblico; messa a punto di un sito internet, blog e community per far circolare la notizia e i video del concorso. Per non parlare dell’enorme dotazione tecnologica che ogni sera fa girare lo spettacolo: luci, postazioni audio, microfoni, monitor, maxischermo…Ora l’attesa sale sempre di più per i tre concorrenti che disputeranno la finalissima di domenica prossima. La serata va anche in diretta in streaming sul web: basta accedere al sito www.vfactor.it e da li, grazie alla collaborazione con www.primopianoitalia.tv è possibile assistere in diretta, sul proprio pc, alla serata.