A Capizzone il corso residenziale di secondo livello rivolto a chi ha già acquisito un'esperienza di base come animatore


Redazione

La Casa Don Bosco di Capizzone (Bg), dalle 15.30 di sabato 6 febbraio alle 17.30 di domenica 7 febbraio, ospita il corso residenziale di secondo livello indirizzato a chi ha già acquisito un’esperienza di base come animatore di oratorio, organizzato dal Servizio diocesano ragazzi, adolescenti e oratorio.
Il corso nasce dalla consapevolezza delle difficoltà che ogni “inizio” comporta. L’animazione in oratorio non sfugge a questa problematicità, ma se affrontata da subito in un certo modo può rivelarsi esaltante. “Chi ben comincia” cercherà di rispondere ad alcune domande: quale preparazione è necessaria quando si propone una nuova attività in oratorio? Da dove si comincia per impostare un gioco, un cerchio di gioia, una festa oppure la preghiera? E come si parte? Ma soprattutto, qual è il “Principio” che spinge a dare vita a una nuova iniziativa?
Nella due giorni i corsisti di Capizzone parteciperanno ai laboratori interattivi, al gioco e all’animazione proposta dall’équipe di educatori Fom e si fermeranno a riflettere e a pregare insieme secondo uno stile ormai consolidato.
L’età minima richiesta per partecipare è 17 anni (dalla quarta superiore in su). Ogni oratorio può iscrivere al massimo 4 persone.
Iscrizioni fino a esaurimento posti presso la Fom (via S. Antonio 5, 20122 Milano – tel. 02.58391356/7 – www.chiesadimilano.it) La Casa Don Bosco di Capizzone (Bg), dalle 15.30 di sabato 6 febbraio alle 17.30 di domenica 7 febbraio, ospita il corso residenziale di secondo livello indirizzato a chi ha già acquisito un’esperienza di base come animatore di oratorio, organizzato dal Servizio diocesano ragazzi, adolescenti e oratorio.Il corso nasce dalla consapevolezza delle difficoltà che ogni “inizio” comporta. L’animazione in oratorio non sfugge a questa problematicità, ma se affrontata da subito in un certo modo può rivelarsi esaltante. “Chi ben comincia” cercherà di rispondere ad alcune domande: quale preparazione è necessaria quando si propone una nuova attività in oratorio? Da dove si comincia per impostare un gioco, un cerchio di gioia, una festa oppure la preghiera? E come si parte? Ma soprattutto, qual è il “Principio” che spinge a dare vita a una nuova iniziativa?Nella due giorni i corsisti di Capizzone parteciperanno ai laboratori interattivi, al gioco e all’animazione proposta dall’équipe di educatori Fom e si fermeranno a riflettere e a pregare insieme secondo uno stile ormai consolidato.L’età minima richiesta per partecipare è 17 anni (dalla quarta superiore in su). Ogni oratorio può iscrivere al massimo 4 persone.Iscrizioni fino a esaurimento posti presso la Fom (via S. Antonio 5, 20122 Milano – tel. 02.58391356/7 – www.chiesadimilano.it)

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