Domenica, alla beatificazione di madre Pierina De Micheli, parteciperà anche un gruppo di pellegrini proveniente da Milano, dove in via Elba è ancora presente la comunità della Beata
Redazione
Domenica 30 maggio a Roma, nella basilica di Santa Maria Maggiore, il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, monsignor Angelo Amato, con una celebrazione eucaristica alle 10, proclamerà Beata Madre Maria Pierina De Micheli, suora della Congregazione dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires. Da Milano, dove è ancora presente in via Elba 18 la comunità di origine di Madre Pierina, partirà sabato 29 alle 5.30 un pullmann diretto a Roma (info: tel. 02.436750) per le celebrazioni della beatificazione, che inizieranno nello stesso giorno alle 19 con una veglia di preghiera nella basilica di Santa Sabina; il ritorno dei pellegrini milanesi è fissato lunedì 31, dopo la Santa Messa di ringraziamento nella basilica di San Paolo fuori le mura (alle 9.30, con monsignor Renato Corti, vescovo di Novara) e la Preghiera dell’Angelus in San Pietro (alle ore 12, con l’Arciprete, il cardinale Angelo Comastri). Inoltre, raggiungerà la capitale anche un gruppo di 80 genitori e bambini della scuola gestita dalle suore, con partenza in treno prevista venerdì 28 dalla stazione di Milano.
La Chiesa ambrosiana è coinvolta nella beatificazione di Madre Maria Pierina De Micheli, perché Giuseppina (divenuta poi suor Pierina) nacque a Milano l’11 settembre 1890 e qui trascorse tutta la sua vita, tranne alcune parentesi in Argentina e a Roma, sino alla morte avvenuta il 26 luglio 1945 a Centonara d’Artò (Novara), dove si trovava per un breve periodo di esercizi spirituali. Tra l’altro visse nella parrocchia milanese di San Pietro in Sala negli stessi anni durante i quali vi prestò il suo servizio pastorale il Beato don Carlo Gnocchi.
Invece le suore della Congregazione dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires sono presenti nella nostra Diocesi dall’inizio del secolo scorso, accolte dal Beato Cardinale Ferrari perché prestassero il loro ministero educativo – come egli desiderava da tutti i religiosi – nelle zone della periferia di Milano, dedicandosi all’istruzione e alla promozione umana, culturale e cristiana della gioventù. Esse, pertanto, aprirono una Casa nella parrocchia di San Pietro in Sala, ampliandola così da farne un polo scolastico. Questa scuola, l’Istituto Immacolata Concezione, che ha sede in via Elba 18, è ancora attiva e accoglie 200 alunni nella materna e nelle elementari, anche se oggi si trova nel territorio della parrocchia di Gesù Buon Pastore e San Matteo.
Mentre le spoglie mortali della nuova Beata riposano nella Chiesa dell’Istituto Spirito Santo di Roma, è nella Cappella delle Casa di via Elba a Milano (dove sono rimaste 13 suore dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires) che si trovano i segni più significativi della vita terrena della Beata ambrosiana: il crocifisso che parlò a Madre Pierina, la statua dell’Immacolata che lei venerava e il quadro del Santo Volto di Gesù donato alle suore dal Cardinale Schuster. Domenica 30 maggio a Roma, nella basilica di Santa Maria Maggiore, il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, monsignor Angelo Amato, con una celebrazione eucaristica alle 10, proclamerà Beata Madre Maria Pierina De Micheli, suora della Congregazione dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires. Da Milano, dove è ancora presente in via Elba 18 la comunità di origine di Madre Pierina, partirà sabato 29 alle 5.30 un pullmann diretto a Roma (info: tel. 02.436750) per le celebrazioni della beatificazione, che inizieranno nello stesso giorno alle 19 con una veglia di preghiera nella basilica di Santa Sabina; il ritorno dei pellegrini milanesi è fissato lunedì 31, dopo la Santa Messa di ringraziamento nella basilica di San Paolo fuori le mura (alle 9.30, con monsignor Renato Corti, vescovo di Novara) e la Preghiera dell’Angelus in San Pietro (alle ore 12, con l’Arciprete, il cardinale Angelo Comastri). Inoltre, raggiungerà la capitale anche un gruppo di 80 genitori e bambini della scuola gestita dalle suore, con partenza in treno prevista venerdì 28 dalla stazione di Milano.La Chiesa ambrosiana è coinvolta nella beatificazione di Madre Maria Pierina De Micheli, perché Giuseppina (divenuta poi suor Pierina) nacque a Milano l’11 settembre 1890 e qui trascorse tutta la sua vita, tranne alcune parentesi in Argentina e a Roma, sino alla morte avvenuta il 26 luglio 1945 a Centonara d’Artò (Novara), dove si trovava per un breve periodo di esercizi spirituali. Tra l’altro visse nella parrocchia milanese di San Pietro in Sala negli stessi anni durante i quali vi prestò il suo servizio pastorale il Beato don Carlo Gnocchi.Invece le suore della Congregazione dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires sono presenti nella nostra Diocesi dall’inizio del secolo scorso, accolte dal Beato Cardinale Ferrari perché prestassero il loro ministero educativo – come egli desiderava da tutti i religiosi – nelle zone della periferia di Milano, dedicandosi all’istruzione e alla promozione umana, culturale e cristiana della gioventù. Esse, pertanto, aprirono una Casa nella parrocchia di San Pietro in Sala, ampliandola così da farne un polo scolastico. Questa scuola, l’Istituto Immacolata Concezione, che ha sede in via Elba 18, è ancora attiva e accoglie 200 alunni nella materna e nelle elementari, anche se oggi si trova nel territorio della parrocchia di Gesù Buon Pastore e San Matteo.Mentre le spoglie mortali della nuova Beata riposano nella Chiesa dell’Istituto Spirito Santo di Roma, è nella Cappella delle Casa di via Elba a Milano (dove sono rimaste 13 suore dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires) che si trovano i segni più significativi della vita terrena della Beata ambrosiana: il crocifisso che parlò a Madre Pierina, la statua dell’Immacolata che lei venerava e il quadro del Santo Volto di Gesù donato alle suore dal Cardinale Schuster. Un libro a tutti i preti – Per poter conoscere meglio la prossima Beata, Madre Pierina De Micheli, le Suore dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires hanno inviato a tutti i sacerdoti ambrosiani il libro Madre M. Pierina De Micheli e il sacerdote di Arnaldo Vedrini. Oltre alla biografia, il volumetto pubblicato dalla San Paolo (nella foto) riporta alcune riflessioni ascetico-mistiche. «Auguro che la lettura – scrive nella lettera di accompagnamento il Vicario generale della Diocesi di Milano, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli – sia spiritualmente arricchente e ci stimoli tutti sul comune sentiero cui ci chiama il Battesimo, la santità». – Una nota del Vicario generale