La proiezione sarà giovedì 2 aprile alle 20 presso il cinema Anteo di Milano, introdurrà la serata il critico cinematografico Paolo Mereghetti. Il documentario è stato realizzato grazie al patrocinio della Provincia di Milano -
Luisa BOVE
Redazione
Giovedì 2 aprile alle 20 presso il cinema Anteo di Milano, sala 200 (via Milazzo 9) sarà proiettato il documentario “Allegro moderato”, introdurrà la serata il critico cinematografico Paolo Mereghetti. Si tratta di un film sulla musica, spiegano gli organizzatori, «sulla passione che genera energia e trasforma in eccezionale ciò che il destino ha voluto debole». Si parlerà infatti dell’Orchestra sinfonica Esagramma (www.esagramma.net), un’orchestra speciale che si distingue tra tutte perché i suoi musicisti sono ragazzi e adulti con problemi psichici e mentali gravi ed educatori che insegnano a suonare e ad amare il violoncello, l’arpa, il violino, i timpani e tanti altri strumenti ancora. «Esagramma è un’orchestra vera, di grandi professionisti», assicurano i responsabili, «un’orchestra speciale che il documentario racconta cercando tra le pieghe del non detto e i gesti musicali».
Al documentario, realizzato grazie al patrocinio della Provincia di Milano, hanno lavorato Barbora Bobulova, come voce narrante, e Stefano Bollani, protagonista di una prova d’orchestra insieme ai musicisti di Esagramma. «Ero emozionato come un bambino a suonare con loro – ha detto -, per la paura di essere inadeguato a comunicare con persone con cui non sono abituato ad avere a che fare. Hanno fatto tutto loro, a suon di sorrisi e abbracci”.
“Allegro moderato” (www.allegromoderato.it) è prodotto da Kpr&Key, agenzia di comunicazione che ha voluto investire nel progetto perché da sempre impegnata nel campo della comunicazione sociale. La regista Patrizia Santangeli hanno voluto dimostrare che «non esistono “mondi a parte”, da guardare con compassione, ma parti del mondo piene di talento, volontà, divertimento». Giovedì 2 aprile alle 20 presso il cinema Anteo di Milano, sala 200 (via Milazzo 9) sarà proiettato il documentario “Allegro moderato”, introdurrà la serata il critico cinematografico Paolo Mereghetti. Si tratta di un film sulla musica, spiegano gli organizzatori, «sulla passione che genera energia e trasforma in eccezionale ciò che il destino ha voluto debole». Si parlerà infatti dell’Orchestra sinfonica Esagramma (www.esagramma.net), un’orchestra speciale che si distingue tra tutte perché i suoi musicisti sono ragazzi e adulti con problemi psichici e mentali gravi ed educatori che insegnano a suonare e ad amare il violoncello, l’arpa, il violino, i timpani e tanti altri strumenti ancora. «Esagramma è un’orchestra vera, di grandi professionisti», assicurano i responsabili, «un’orchestra speciale che il documentario racconta cercando tra le pieghe del non detto e i gesti musicali».Al documentario, realizzato grazie al patrocinio della Provincia di Milano, hanno lavorato Barbora Bobulova, come voce narrante, e Stefano Bollani, protagonista di una prova d’orchestra insieme ai musicisti di Esagramma. «Ero emozionato come un bambino a suonare con loro – ha detto -, per la paura di essere inadeguato a comunicare con persone con cui non sono abituato ad avere a che fare. Hanno fatto tutto loro, a suon di sorrisi e abbracci”.“Allegro moderato” (www.allegromoderato.it) è prodotto da Kpr&Key, agenzia di comunicazione che ha voluto investire nel progetto perché da sempre impegnata nel campo della comunicazione sociale. La regista Patrizia Santangeli hanno voluto dimostrare che «non esistono “mondi a parte”, da guardare con compassione, ma parti del mondo piene di talento, volontà, divertimento».