L'ultima classifica rilevata da Arianna riporta, subito dopo Dan Brawn!, i testi del cardinal Tettamanzi, di papa Benedetto XVI e del cardinal Martini. Un segnale, evidentemente, che il libro religioso non è in crisi e che i lettori cercano anche volumi che parlano di argomenti spirituali...
Redazione
E pensare che, ancora recentemente, qualcuno fra gli “addetti ai lavori” aveva vaticinato che il libro “religioso” non aveva più mercato, e neppure futuro… Invece, scorrendo l’ultima classifica stilata dal circuito Ariana (relativa alla settimana fra il 2 e il 9 novembre), si scopre che fra i primi dieci libri più venduti nelle librerie italiane ben tre titoli sono proprio di argomento religioso.
Al terzo posto, infatti, dopo l’ultimo romanzo di Dan Brown!, troviamo un testo firmato dal cardinale Dionigi Tettamanzi: Ho anch’io qualcosa da dirti Signore, che è la lettera di Natale che l’arcivescovo di Milano anche quest’anno indirizza a tutte le famiglie, edita dal Centro Ambrosiano. Poco più sotto, in sesta posizione, quello che ormai è un vero è proprio best-seller, ovvero l’enciclica di papa Benedetto XVI Caritas in Veritate (Libreria Editrice Vaticana). Al nono posto, quindi, ecco le "meditazioni sulla preghiera" del cardinale Carlo Maria Martini pubblicate da Mondadori con l’intrigante titolo: Qualcosa di personale.
Ricordiamo che il servizio Arianna elabora le classifiche dei libri più venduti rilevando tutti gli editori utenti di Arianna stessa, attraverso un panel di riferimento di oltre 850 librerie opportunamente ponderate. Arianna, dunque, include nelle sue rilevazioni anche i dati di alcune librerie “religiose”, cosa che invece non avviene per la maggior parte delle altre classifiche dei libri più venduti (motivo per cui, il più delle volte, tali classifiche non riportano titoli di argomento religioso).
Dalla qual cosa si può quindi desumere che in Italia non solo il libro religioso vende, ma anche che le librerie a “vocazione” religiosa godono, in generale, di buona salute, tanto da far cambiare, con il loro peso, la classifica stessa dei libri più venduti… Quando rilevate, ovviamente. E pensare che, ancora recentemente, qualcuno fra gli “addetti ai lavori” aveva vaticinato che il libro “religioso” non aveva più mercato, e neppure futuro… Invece, scorrendo l’ultima classifica stilata dal circuito Ariana (relativa alla settimana fra il 2 e il 9 novembre), si scopre che fra i primi dieci libri più venduti nelle librerie italiane ben tre titoli sono proprio di argomento religioso.Al terzo posto, infatti, dopo l’ultimo romanzo di Dan Brown!, troviamo un testo firmato dal cardinale Dionigi Tettamanzi: Ho anch’io qualcosa da dirti Signore, che è la lettera di Natale che l’arcivescovo di Milano anche quest’anno indirizza a tutte le famiglie, edita dal Centro Ambrosiano. Poco più sotto, in sesta posizione, quello che ormai è un vero è proprio best-seller, ovvero l’enciclica di papa Benedetto XVI Caritas in Veritate (Libreria Editrice Vaticana). Al nono posto, quindi, ecco le "meditazioni sulla preghiera" del cardinale Carlo Maria Martini pubblicate da Mondadori con l’intrigante titolo: Qualcosa di personale.Ricordiamo che il servizio Arianna elabora le classifiche dei libri più venduti rilevando tutti gli editori utenti di Arianna stessa, attraverso un panel di riferimento di oltre 850 librerie opportunamente ponderate. Arianna, dunque, include nelle sue rilevazioni anche i dati di alcune librerie “religiose”, cosa che invece non avviene per la maggior parte delle altre classifiche dei libri più venduti (motivo per cui, il più delle volte, tali classifiche non riportano titoli di argomento religioso). Dalla qual cosa si può quindi desumere che in Italia non solo il libro religioso vende, ma anche che le librerie a “vocazione” religiosa godono, in generale, di buona salute, tanto da far cambiare, con il loro peso, la classifica stessa dei libri più venduti… Quando rilevate, ovviamente.